Tempo del Creato – Commento al Vangelo di domenica 3 Settembre 2023

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In questa prima domenica del mese di settembre, prima domenica del tempo del Creato, le letture ci aiutano provvidenzialmente a comprendere il valore delle scelte che ogni giorno siamo chiamati a compiere.

Sperimentiamo sempre piรน spesso la scarsitร  dellโ€™acqua sul nostro pianeta. Come ci ricorda la Laudato sรฌ, ne abbiamo sempre meno ed รจ spesso di scarsa qualitร . Il Salmo 62 ci offre la possibilitร  di riflettere sullโ€™importanza dellโ€™acqua per vincere lโ€™ariditร  della terra che senza questo prezioso elemento non puรฒ portare frutto. Cosรฌ la nostra anima ha sete di Dio e lโ€™ascolto della sua Parola, la meditazione, la preghiera, la fruizione dei sacramenti sono lโ€™acqua viva che ci permette di produrre frutti in tutte le nostre relazioni.

Il testo di Geremia nella prima lettura racconta di un altro elemento presente in natura, il fuoco, che puรฒ devastare quel po’ di vegetazione che si puรฒ trovare in una โ€œterra arida senzโ€™acquaโ€ ma che qui svolge la funzione positiva dello sciogliere con il suo calore il ghiaccio che impedisce alla vita di manifestarsi in pienezza.

Il fuoco dello Spirito รจ incontenibile e riscalda i nostri cuori permettendoci di vincere freddezza, distacco e timidezza aiutandoci ad osare una reale trasformazione delle nostre esistenze come auspicato da San Paolo nel breve testo che viene proposto oggi dalla Lettera ai Romani:ย nel discernere la volontร  di Dio noi scegliamo ciรฒ che รจ perfetto lasciando da parte ciรฒ che รจ omologazione alla mentalitร  di questo mondo cosรฌ poco rispettoso della bellezza di tutto ciรฒ che ci circonda.

Nel Vangelo di Matteo Gesรน ribadisce la necessitร  di non cedere alla tentazione di guadagnare il mondo intero correndo il rischio di perdere la propria vita. Pensiamo a quanto la ricerca del profitto sia dietro a tante scelte politiche ed economiche che non tutelano la vita sul nostro pianeta e ci mettono in condizione di considerare questo mondo come inesorabilmente โ€œmalatoโ€ proprio come ci ricorda continuamente Papa Francesco.

FONTE – Tempo del Creato