Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 9 Giugno 2020

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Nella seconda parte del vangelo di Marco Gesรน cerca di delineare chi รจ il discepolo e in questa pagina lo paragona a due elementi naturali: il sale e la luce, essenziali per la vita di ognuno di noi. Due elementi che se perdono la loro identitร  non servono a nulla.

รˆ questo che Gesรน vuole dire ai discepoli: se voi perdete la vostra identitร  non servite a nulla non siete nessuno. Qual รจ l’identitร  del discepolo? รˆ quella di essere sale, cioรจ di dare senso, nel senso di sapienza, di dare profonditร  contenuto alla sua vita ma soprattutto alla vita in relazione, alla vita con gli altri. Il sale da solo รจ immangiabile. Ma se lo usiamo per condire le pietanze, allora trova il suo senso, la sua definitiva funzione. Quando noi diamo senso alla vita in relazione a quella degli altri allora abbiamo centrato il senso della vita cristiana. La luce รจ il secondo elemento naturale che Gesรน cita. Il discepolo di tutti i tempi รจ luce per il mondo oppure non รจ discepolo.

La luce buca il buio… soltanto con la luce possiamo orientarci nel buio e nelle tenebre della vita. Nascondendo la luce, coprendo la luce veniamo meno alla funzione stessa di illuminare. Quando la luce di Cristo che ci abita dal giorno del battesimo, viene oscurata da una vita superficiale, di non senso, perchรฉ non c’รจ Sapienza, non c’รจ gusto, non c’รจ relazione… Allora diventiamo tenebre per noi stessi e per gli altri e non serviamo a nulla.

Oggi il Signore ci richiama alla nostra identitร  in maniera molto forte con queste due immagini che faremmo bene a tenere a mente: io sono sale, io sono luce… se vengo meno a questa a queste funzioni originarie e identitarie vengo meno alla mia funzione di Cristiano e di discepolo. Dove sono sale? dove sono luce? dove non sono stato questo sale? dove non ho saputo tessere relazioni di senso con gli altri? dove non ho saputo dare gusto, profonditร  alle cose che ho vissuto? dove non sono stato luce per me per gli altri? dove non ho acceso luci di speranza?

Quando una persona si relaziona con me trova Cristo, Luce per poter orientare i suoi passi? Trova la Sapienza di Cristo in me per dare senso alla sua vita? Oggi mi pongo queste domande e cerco di rispondervi in sinceritร . Prendo un chicco si sale e accendo un cero…li pongo accanto al Vangelo che terrรฒ aperto tutto io giorno in un luogo di passaggio della mia casa…

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Come memoriale della mia identitร  di discepolo di Cristo.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร  Vincenziana Tiberiade 


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