Marco oggi ci consegna un Gesù rude…che ad una domanda postagli dai farisei risponde seccamente etichettandoli ipocriti. Perché Gesù ce l’ha tanto con gli ipocriti? Perché non lo amano veramente…fanno finta di amarlo. Pronunciano il suo nome dappertutto ma dentro il loro cuore c’è un altro dio, quello che si sono costruiti da soli: il loro ego.
Hanno progettato leggi e norme proprie, lontane da Dio e vivono in base a quelle che loro chiamano tradizioni. Gesù denuncia questa idolatria e dice loro che hanno annullato la Parola per le loro parole. Molto forte il rimprovero di Gesù. Non ci capita forse anche a noi di rendere vana la Parola di Dio con le nostre tradizioni , norme, leggi….con il “si è sempre fatto così”?
Oppure strumentalizzando la Parola ai nostri fini? Il vero discepolo è una persona fedele alla Parola la mette in pratica per questo va controcorrente e il suo modo di vivere pone interrogativi.
Quante volte hai annullato l’efficacia della Parola per andare dietro alle tue devozioni, regole, tradizioni religiose ? Lì non c’è Dio. Lo trovi invece incarnato nella vita, nella carne di chi soffre, in chi chiede il tuo aiuto.
Non hai ancora misurato la tua ipocrisia? Fallo oggi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
