Qual è il comandamento di Dio? L’amore. Chi non ama…non viene da Dio e non può piacere a Dio ci direbbe Giovanni perché Dio è amore. Amare costa. Noi invece ci nascondiamo dietro la nostra religiosità fatta di norme, tradizioni e anche superstizioni.
Queste non salvano. L’ amore si. È un dono ed un impegno. È più facile osservare i nostri precetti che amare. Ma i primi non conducono a Dio il secondo invece si. L’impurità che i farisei detestano è quella esteriore legata alla norma religiosa.
Ma non si rendono conto di quanto siano impuri dentro, nel cuore. Il problema sta proprio lì. L’ipocrisia che ci afferra, anche nella vita spirituale. Siamo ipocriti nelle scelte da fare quando sottomettiamo l’amore al nostro interesse o giudizio e ci nascondiamo dietro ragioni apparentemente giuste.
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Vedi l’esempio di Gesù qui citato: non accudire i genitori perché si preferisce con quel denaro offrire l’obolo al Tempio. Anche oggi accade questo: trascurare le persone care anziane perché lavoriamo, non abbiamo tempo…e le releghiamo nelle Rsa o le sbologniamo in mano ad estranei.
È solo un esempio. Non si fanno figli perché non ci sono abbastanza soldi da mantenere uno standard di vita soddisfacente…In fondo, abbiamo tanta ipocrisia.
Amiamoci e saremo veri figli di Dio ed eredi della vita per sempre.
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade