Ad- venio.
In latino significa evento che ti arriva inaspettato verso il quale ti devi porre in un certo modo o comportamento.
Da qui il senso della prontezza o vigilanza a non lasciarsi cogliere impreparati da questo evento.
Per noi cristiani l’evento è la persona di Gesù che ci ha rivelato il volto di Dio. È venuto, viene ogni giorno e verrà per chiudere il libro della Storia della salvezza.
Il cammino di avvento che la Chiesa ogni giorno ci propone, ci focalizza sull’accoglienza di questo evento quotidiano di rivelazione di Gesù nella sua Parola, Eucarestia, eventi, persone. Se sono attento a questa presenza allora per me il Natale avrà senso. Altrimenti viviamo un Natale pagano. Come già in molti facciamo.
E la responsabilità di fronte a questo evento è personale. Nessuno si può sostituire ad un altro nel suo rapporto con Dio. Per questo Gesù cura le due donne e i due contadini.
Vivere distratti da mille cose, vivere da persone goderecce non ci aiuta ad avere la prontezza/vigilanza di accogliere il Signore quotidianamente nel modo in cui si rivela.
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L’avvento è il cammino di quattro settimane che ci aiuta a uscire dall’idolatria e dalla nostra superficialità per ricentrarci su ciò che è essenziale nella vita: l’amore ricevuto e dato di cui Dio è la fonte.
Buon cammino a tutti!
Sr Palmarita Guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
