Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 30 Gennaio 2023

734

Fatto prodigioso quello raccontato oggi da Marco. Gesù libera un indemoniato in terra pagana, la Decapoli attuale Giordania, di fronte al lago di Tiberiade.

Quest’uomo è solo. La sua vita non è più vita. Ridotto allo stato animale vive in delle grotte perché non può stare nelle città della Decàpoli (dieci città). Il male lo ha attanagliato, è sua preda e lo strazia ogni giorno. Nessuno è stato capace di ridare vita a quest’uomo. Solo Gesù lo fa ordinando al maligno di lasciare quell’uomo. Sono in tanti a possederlo. Non è solo uno lo spirito del male. E costoro per vivere devono incarnarsi in qualcosa o qualcuno. Come il bene. Perciò chiedono di entrare nei porci. E una volta fatto gli animali impazziscono e cercano la morte.

Il maligno conduce alla morte e ti fa stare male.
Gesù conduce alla vita e ti fa stare bene. Bisogna scegliere con chi stare nelle nostre giornate. Gesù ha vinto le potenze del male e ha dato anche a noi questo potere con il battesimo. Ordiniamo nel nome di Gesù a qualsiasi male ci piomba addosso di lasciarci immediatamente. E saremo liberati. Il nostro Dio è la Vita e non ama che soffriamo o moriamo per sempre.

- Pubblicità -

Gli abitanti della Decàpoli non avevano capito questo. Preferivano i loro porci vivi e quell’uomo indemoniato a vita. A volte i nostri interessi non consentono a Gesù di liberarci dal male o di liberare altri dal male. Pensiamoci.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade