Ancora oggi la liturgia ci parla del cammin di santificazione del cristiano che affonda le sue radici nel umiltร : mettersi al servizio della vita, di Dio, degli altri รจ la cifra di ogni cristiano.
Il cammino verso Gesรน non รจ un cammino di potere, di accaparramento di privilegi, di scalate sociali.. come lo intendevano ancora i suoi discepoli fra i quali c’era rivalitร e gelosia per accaparrarsi i posti migliori accanto a Gesรน nel suo regno che stava per instaurare. La logica del potere non รจ la logica del cristiano. Gesรน ci ha dato un esempio. Servire significa regnare.
Quando ci disponiamo in un atteggiamento profondo di servizio nei confronti della vita, allora non pretendiamo niente da nessuno, allora anche le rivalitร , le gelosie, non hanno ragione di esistere, cessano immediatamente. Ecco che il cammino di umiltร รจ un cammino che ci modella a servire l’umanitร e servire significa donarsi. In fin dei conti significa morire a se stessi, quella morte di cui Gesรนย parla all’inizio di questo tragitto che lo vede incamminato verso Gerusalemme.
Sfuggire alla morte di se stessi, del proprio egoismo, della propria vanagloria, significa sfuggire al cammino di umiltร . Oggi rifletto su come e dove io servo il Signore quotidianamente, sulle mancate occasioni di servirlo e sulle occasioni invece di accaparrarmi prestigio, di avere privilegi, successo… In ogni ambito della mia vita compreso quello spirituale.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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