La piccolezza che Gesรน chiede a ciascuno dei suoi discepoli รจ la chiave di apertura dell’ accoglienza verso tutti, in modo particolare verso coloro che sono diversi da noi, che non fanno parte della nostra cerchia, che la pensano diversamente, che vivono diversamente… la piccolezza chiesta del Gesรน non ci fa sentire migliori degli altri, al di sopra degli altri, piรน grandi degli altri, non ci fa correre a scalare le montagne dei privilegi, del prestigio, del successo a tutti i costi… la piccolezza voluta da Gesรน รจ un cuore accogliente del suo amore che ci trasforma, che trasfigura le nostre i nostri deliri di onnipotenza.
La piccolezza che il Signore chiede รจ avere occhi e mente aperta nel riconoscerlo in ogni evento, in ogni fratello che incrocia la nostra vita. Essere piccoli significa dipendere da Dio, dipendere dall’azione del suo Spirito, della sua Provvidenza, lasciarsi plasmare dalla sua misericordia.
Chiediamo oggi al Signore questa piccolezza che non ci fa sentire superiori a nessuno ma ci pone in atteggiamento di accoglienza verso tutti. Chi รจ piccolo e povero รจ senza difese e non ha mai paura dell’altro. Sa riconoscere in ogni povero il Signore Gesรน. Lo riconosce e lo accoglie.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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