Oggi festeggiamo il più grande convertito a Cristo di tutti i tempi: Saulo, il fariseo. Un ragazzo tutto d’un pezzo, ligio alla Legge per rispetto della quale si sarebbe fatto ammazzare e faceva ammazzare. Un giorno incontra la Luce. E la sua vita cambia.
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Diventerà Paolo, l’apostolo di Cristo e delle genti. Il vangelo odierno ci dà una istantanea di ciò che è accaduto a Paolo e può accadere a chi incontra la Luce di Cristo e si lascia accecare. Si bisogna lasciarsi accecare da questa Luce per guarire il nostro modo di vedere la vita.
Questa conversione ci porterà a vivere diversamente dagli altri. Un cristiano è un DIVERSO. SEMPRE. il Vangelo ce lo fa capire in due battute. Chi può fare ciò che sta scritto in questa pagina:scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno?
Vediamo quotidianamente gente che si comporta così? No evidentemente. Solo i cristiani, cioè coloro che vivono nel Nome di Gesù, cioè sono in Lui. Sono posseduti dal suo Amore. Come Paolo. Il cristiano vero, non quello sulla carta…
Vince il male con il bene, è un liberatore insieme a Gesù di tutto ciò che opprime l’uomo ed infine è un guaritore ferito dall’amore. O è questo il cristiano o non è nessuno. Pagina sublime da vivere sulla pelle, come Paolo per farci ricordare dai posteri in eterno, come Paolo.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
