Non basta ascoltare a messa la Parola di Dio per dirsi cristiani. Oltre all’ascolto dobbiamo interiorizzare la Parola, digerirla, custodirla… Perché trasformi la nostra vita. Sì, perché qui si tratta di una trasformazione del seme.
Da seme a pianta con fiori o frutti. Il seme che non si trasforma, muore. È l’esempio che ci fa Gesù. Se il seme è la Parola di Dio, e noi lo lasciamo morire, non ci sarà alcuna trasformazione. Resteremo ciò che siamo, poca cosa.
Se invece ci lasciamo trasformare dalla Parola ruminata, diventiamo figli di Dio, cioè gli assomigliamo.
Oggi mi chiedo quanto e come soprattutto ascolto la Parola di Dio. Mi ha trasformato? Quali frutti ha portato in me?
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 9,9-13 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
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