Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 2 Luglio 2021

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Questa è una delle pagine evangeliche che ancora oggi la chiesa fa difficoltà ad accogliere a interpretare e sono le pagine che ci rivelano il nostro Dio così com’è: il Dio della Misericordia, il Dio buono, il Dio che ci ha creati per amore e non vuole che nessuno dei suoi figli si perda.

Questa è l’essenza di Dio: ricondurci all’amore perché siamo nati da un atto di amore e il cuore di Dio piange se qualcuno dei suoi figli non rientra in questo progetto grandioso di amore e di felicità. Ed ecco allora il nostro Dio correre verso chi è smarrito, correre verso chi non riesce  ad amare perché in definitiva non ama se stesso. Oggi la fatica che noi facciamo ad accogliere chi è diverso da noi, chi è lontano… la dice lunga sulla conoscenza che noi abbiamo del Vangelo. La Misericordia di Dio scandalizza ancora oggi, ce lo dobbiamo dire.

Levi il pubblicano è il prototipo di chi è smarrito, di chi fa dell’avere e del possedere il centro di gravità permanente della sua vita, tutti coloro che assomigliano a Levi i lontani da Dio, chi ha altri interessi, chi pensa di mordere la vita per trovare felicità, chi trova la felicità per altre strade e poi si trova con un pugno di mosche in mano… tutti costoro sono cercati ancora oggi da Dio.

Forse tra costoro ci siamo anche noi, con la nostra religiosità ipocrita, con la nostra fede superficiale, con una nostra ipocrisia coi nostri due piedi in una scarpa… BENE, Gesù è sulle nostre tracce! Gesù è venuto a cercare noi, i malati di amore. Lasciamoci trovare e guarire. Solo così potremo rinascere, come è rinato Levi dallo sterco del suo denaro.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade