Oggi il Vangelo di Luca ci presenta la pagina dell’annuncio a Zaccaria. Questo sacerdote è un uomo ligio alla Legge, un uomo pio che aveva supplicato il Signore per avere un figlio. Si arrende e non spera più: è troppo vecchio, lui e la moglie, per generare.
Ma Dio lo sorprende e rende fecondo il grembo di Elisabetta. Questa pagina ci insegna a sperare sempre, perché Dio è fedele alle sue promesse. A non deporre mai le armi, a non tirare mai i remi in barca, ma a confidare nel suo amore di Padre.
Quando la ragione e i calcoli prendono il sopravvento nella fede, Dio ci fa sbattere la testa al muro, cioè ci educa attraverso i nostri errori, fino a quando non lo riconosciamo come colui a cui nulla è impossibile.
Come Zaccaria, che resta muto sino a quando non pronuncerà il nome del figlio voluto da Dio: Giovanni. Oggi riflettiamo sulla nostra poca speranza, che per la persona di fede è una certezza. Certi che Dio è presente nella nostra vita ed agisce con i suoi tempi, ma lo fa.
Sr Palmarita Guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
