È ancora il vangelo di domenica scorsa che la liturgia ci propone ma nella versione di Luca il quale conclude che i farisei e i dottori della Legge non si fecero battezzare da Giovanni e quindi si esclusero dalla salvezza.
Sono persone con il cuore indurito, chiuso e la mente ottusa. Chi non si apre a Dio rende vano il progetto che Dio ha per lui.
Anche noi quando non ci apriamo a Dio, alla conversione a Lui vanifichiamo ciò che Dio aveva preparato di bello e buono per noi.
Che differenza tra Giovanni, i peccatori che si facevano battezzare da lui e i farisei! Ognuno di noi oggi si può identificare in ciascuno di essi. In Giovanni, uomo integro nella sua fede, che paga con la vita il suo amore per la Verità di Dio. Nei peccatori che riconoscono la misericordia di Dio e si convertono al suo amore. Nei farisei ipocriti, sepolcri imbiancati che si credono santi ma non lo sono.
A quali di questi io somiglio?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
