È il vangelo che abbiamo ascoltato domenica scorsa. Questa volta è la versione di Luca.
Se Gesù ci mette in crisi, allora lo abbiamo incontrato davvero. Mette in crisi l’immagine stessa che abbiamo di Dio, chi siamo, cosa abbiamo fatto sino ad ora…
È dalla crisi che nascono i santi. E Gesù lo fa solo con l’offerta del suo amore folle, unico, misericordioso verso noi e tutti. Questo amore ci stravolge la vita. Bisogna essere attenti nel quotidiano ai piccoli o grandi segni di questo amore.
Solo così non ci scandalizzeremo più di Gesù e del suo modo di amare. Lo accoglieremo con gioia e gratitudine e da lì inizierà il nostro cammino di umiltà :chi sono io per essere amato così da Dio? A volte ci chiediamo: Signore sei tu in questa circostanza, in ciò che mi è accaduto…oppure mi sto sbagliando? Gesù ci risponde sempre facendoci guardare i frutti di ciò che è maturato: se sono frutti di vita e misericordia per noi e per gli altri, allora è Lui. Altrimenti no, ci siamo sbagliati.
Oggi facciamo attenzione a vedere ciò che accade sotto i nostri occhi e capire che li ci può essere Dio che ci viene incontro.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
