Noi cristiani siamo sale e luce del mondo. Gente cioè che dà senso alla vita e la illumina. Il rischio è di perdere la nostra funzione, rendendoci insipidi e offuscando la luce di Cristo che è in noi.
E come si fallisce? Quando viviamo un cristianesimo di parole e pochi fatti. Sono le opere che facciamo che rendono testimonianza del nostro essere sale e luce. Le opere buone, cioè quelle che provengono dall’amore. Tutto ciò che è buono in noi viene da Dio.
Dobbiamo liberare questa bontà e così la nostra luce risplende. È una questione di sapienza. Per questo siamo sale. È sapiente chi libera questa luce di bontà. Essere sale e luce in una società insignificante, è rendere omaggio a Dio da cui proviene ogni bene.
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Sono sale e luce nel mio mondo?
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,13-16
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade