Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 12 Marzo 2025

- Pubblicitร  -

Anche noi, ancora oggi, come la generazione di Gesรน, cerchiamo “segni” da parte di Dio. Il segno della sua Presenza, della sua Onnipotenza, della sua Giustizia. Meno il segno della sua misericordia, soprattutto verso gli altri. Vogliamo ancora un Dio giudice che divida i buoni dai cattivi, che premia i primi e castiga i secondi.

Ma siamo fuori strada. La folla si accalcava intorno a Gesรน per avere segni di guarigione, liberazione, nutrimento (come la moltiplicazione dei pani e dei pesci). Insomma, Gesรน, per essere creduto il Messia, doveva provarlo. Gesรน invita questa gente a considerare il segno di Giona.

Qual รจ questo segno? Il segno รจ duplice, come il diritto e rovescio di una medaglia: la predicazione di Giona che invita alla conversione, e il suo rimanere nel ventre della balena per tre giorni prima di esserne sputato fuori. Cioรจ, la Parola di Dio che ci porta, se ascoltata, cioรจ obbedita, alla nostra conversione (mistero continuo di morte e resurrezione).

Questa รจ la sapienza da avere nel nostro rapporto con Dio, che รจ superiore anche a quella di Salomone, della quale tutti erano assetati ed estasiati, compresa la regina proveniente dall’Egitto, che va da lui per la sua fama di re sapiente come nessuno.

Il focus posto da Gesรน รจ sull’ascolto della Parola. Gli abitanti di Ninive, infatti, si convertirono a ciรฒ che diceva Giona.

E allora, dopo che Gesรน รจ morto e risorto e vive con noi nella sua Parola e sotto le specie eucaristiche, che segno vogliamo ancora? Siamo ciechi. Siamo anche noi come quella generazione cattiva di cui parla Gesรน, cioรจ che non entra nella volontร  di Dio, nella sua Sapienza e Presenza?

Il periodo quaresimale ci offre l’opportunitร  di un ascolto piรน profondo della Parola di Dio, che sollecita in noi il desiderio di ascoltare la sapienza di Dio, che rende la nostra vita piena di senso. Oggi misuro nel mio cuore il desiderio di incontrare Gesรน nella Parola, come la regina di Saba con Salomone ci ricorda, e vedo quanto ancora mi manca per un ascolto quotidiano profondo della Parola, che mi puรฒ fare passare da morte a vita.

Nessun segno. Sono io il segno di una generazione buona, che ascolta l’unico Buono.

Sr Palmarita Guida

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร  Vincenziana Tiberiade 

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...