Il Vangelo odierno di Luca continua a trattare il tema della fine dei tempi, del giudizio finale. Gesรน รจ molto esplicito: non si puรฒ vivere come se Dio non esistesse…mangiando, divertendoci…accumulando…insomma fare una bella vita sganciata dalla croce, cioรจ dal morire e risorgere ogni giorno con Cristo.
Ogniย battezzato ha una responsabilitร personale davanti a Dio che non puรฒ essere scaricata su altri. Solo Dio conosce l’intimo del nostro cuore e guarda oltre le nostre apparenze.I discepoli sono confusi da linguaggio di Gesรน…non capiscono granchรจ e chiedono spiegazioni:dove avverrร questo? quali segni ci faranno capire la fine? Gesรน risponde che c’รจ un unico criterio di discernimento per il giudizio finale: la croce, la sua morte.
Chi nella vita รจ entrato nel mistero di morte e resurrezione di Gesรน la salverร …chi non vi รจ entrato, non la salverร . Oggi chiediamoci che posto ha la croce nella nostra vita di cristiani. Ricordiamoci che l’emblema della nostra fede รจ proprio il crocifisso.
Che posto ha nella nostra quotidianitร ? Croce significa morire per essere liberi da ogni schiavitรน. Croce significa entrare nelle difficoltร e prove che la vita comporta con le armi della fede e uscirne vittoriosi. Croce significa accogliere il crocifisso come criterio di discernimento sul mondo. Croce รจ sentirsi figlio di un Amore Infinito che ci attende.
Il crocifisso non รจ l’oggetto che in pochi ormai tengono appeso in casa. ร una Persona viva che abita nel nostro cuore e chiede relazione. Una relazione d’amore, un rapporto vivo.
Come vivo questa relazione? Chi รจ per me l’uomo della Croce?
- Pubblicitร -
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiadeย



