Sr. Myriam d’Agostino – Commento al Vangelo del 1 Dicembre 2019

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Educati alla vigilanza: costruisci la tua Arca

Questo nuovo anno liturgico che inizia con la I domenica di Avvento, paradossalmente ci fa iniziare al contrario, ci fa partire dalla fine, da quel capitolo di Matteo in cui ci sono le ultime parole di Gesรน che parla delle cose โ€œultimeโ€.

Si inizia dalla fine, da quello che avremmo lasciato per ultimo, di cui forse avremo preferito non parlare, di quello che spesso speriamo gli altri non ascoltino o dicano di noi.

Ad una prima lettura verrebbe da dire che se il nuovo anno deve iniziare che questi presupposti, allora meglio che non ย inizia proprio.

se deve iniziare pensando giร  a come catastroficamente deve finire, perchรจ allora perdere tempo e stare ancora ad aspettare lโ€™Incarnazione anche questโ€™anno? A cosa serve? Che me ne faccio?

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Ovviamente una prima risposta รจ : niente!
Non serve a niente, non ha un utile, non ha un profitto, non ci โ€œguadagnoโ€ niente ad aspettare, se non il semplice gusto dellโ€™attesa, il piacere per una volta di stare ad aspettare senza la pretesa del risultato, della buona riuscita, del miglior profitto.

Lโ€™Avvento รจ il tempo che ci educa ad assaporare la gratuitร  del non essere produttivi, ma costruttori, รจ il tempo che ci educa a non vivere ogni attesa sommersi dalla fretta, dalla paura di โ€œnon riuscire aโ€, ma di vivere nellโ€™attesa solo perchรจ รจ tale.
Nonostante tutti predichiamo una buona educazione, nessuno piรน vuole fare la fila la posta, vuole aspettare il proprio turno, prima o poi troviamo sempre un modo per evadere dallโ€™attesa e trovare una soluzione che sopprima la nostra ansia da prestazione.

Invece la buona notizia di questa domenica sta proprio tutta qui, di non vivere nella paura dellโ€™attesa, siamo educati a vigilare , a re-stare in sospensione, in un tempo che pare non avere certezze, e che vive tutto orientato verso unโ€™unica meta. Verso โ€œil fineโ€ delle cose e non solo โ€œla fineโ€.

La vigilanza รจ il distintivo del cristiano, รจ il modo di stare nella storia per essere costruttori del Regno, che รจ โ€œvicinoโ€, prossimo, cioรจ accanto nel tuo tempo e nel tuo spazio, affianco a te alle tue scelte, alle tue stanchezze, alle tue domande, ai tuoi sorrisi.

La vigilanza รจ la modalitร  del vivere cristiano, non come parassiti della vita, ma come appassionati costruttori di un Regno che inizia ogni volta che lo incarniamo nel nostro tempo.

La perseveranza nella vigilanza non รจ lโ€™atteggiamento dei sognatori, dei produttori di nuvole, dei fannulloni, ma dei consapevoli, di coloro che sanno riconoscere profeticamente i passi di Dio nel proprio cammino, di coloro che non soccombono ala paura di deliberare.

Matteo chiama in causa Noรจ con la sua arca, in questโ€™ultimo dei suoi cinque grandi discorsi, perchรจ?ย 

Noรจ con la sua arca ha salvato quella parte di mondo che gli era stata donata e che solo lui poteva salvare.
Eโ€™ questa allora la vigilanza cristiana che il tempo di avvento vuole insegnarci: salva quella parte di mondo, quel pezzo di storia che ti รจ stata gratuitamente donata, perchรจ solo tu puoi farlo, solo tu puoi costruire quellโ€™Arca.ย 

Buona domenica e buon inizio di avvento !

Sr. Myriam (Miriam Dโ€™Agostino) del Monastero Benedettino di Sant’Anna – Bastia Umbra


Letture della
I DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.Dal libro del profeta Isaรฌa

Is 2,1-5

Messaggio che Isaรฌa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.

Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarร  saldo sulla cima dei monti
e sโ€™innalzerร  sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
ยซVenite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perchรฉ ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieriยป.

Poichรฉ da Sion uscirร  la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarร  giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.

Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerร  piรน la spada
contro unโ€™altra nazione,
non impareranno piรน lโ€™arte della guerra.

Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 121 (122)

R. Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
ยซAndremo alla casa del Signore!ยป.
Giร  sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.

รˆ lร  che salgono le tribรน,
le tribรน del Signore,
secondo la legge dโ€™Israele,
per lodare il nome del Signore.
Lร  sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.

Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirรฒ: ยซSu di te sia pace!ยป.
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederรฒ per te il bene. R.

Seconda Lettura

La nostra salvezza รจ piรน vicina.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 13,11-14a

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: รจ ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchรฉ adesso la nostra salvezza รจ piรน vicina di quando diventammo credenti.

La notte รจ avanzata, il giorno รจ vicino. Perciรฒ gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.

Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impuritร , non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesรน Cristo.

Parola di Dio

Vangelo

Presero il figlio amato, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.

Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 24,37-44)

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซCome furono i giorni di Noรจ, cosรฌ sarร  la venuta del Figlio dellโ€™uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโ€™arca, e non si accorsero di nulla finchรฉ venne il diluvio e travolse tutti: cosรฌ sarร  anche la venuta del Figlio dellโ€™uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrร  portato via e lโ€™altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร  portata via e lโ€™altra lasciata.

Vegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoยป.

Parola del Signore

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