Una voce grida nel deserto e non si stanca di farlo
Nella seconda domenica di Avvento le parole di Giovanni il Battista penetrano in profonditร e fanno eco a quanto Isaia aveva annunciato. ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli vicino!ยป, o piรน precisamente, scrive lโevangelista Matteo: ยซsi รจ avvicinatoยป. Giovanni รจ voce che rompe il silenzio, รจ voce che scuote dal comodo torpore in cui ci si rifugia, รจ voce che non tace di fronte a nessuno.
Giovanni sa di essere voce della Parola che sta germogliando, per questo non puรฒ tacere, perchรฉ il suo silenzio sarebbe una porta chiusa, una lampada non accesa, un sentiero interrottoโฆ e per noi una possibilitร in meno per incontrare Dio e conoscerlo.
Possiamo essere profondamente grati a Giovanni, ai tanti Giovanni della storia che non si stancano di aprire strade nei deserti di umanitร .
Se in questa II domenica riuscirete a perdervi nella bellezza della pagina di Isaia, allora vi starete facendo un regalo.
Quello che il profeta descrive non deve sembrarci unโutopia. Un mondo impastato di pace, di vita, di incontri non puรฒ essere relegato a una visione per bambini o per ingenui. Non ce lo possiamo permettere, o meglio non ce lo possiamo concedere. Sรฌ, concedere! Perchรฉ sarebbe solo piรน comodo per la nostra coscienza (che potrebbe continuare ad agire alla bene e meglio) e per le nostre scelte quotidiane (sempre alle prese con qualcosa da difendere e conquistare).
Invece i primi e gli ultimi versetti che la prima lettura ci regala, ci dicono altroโฆ aprono altri squarci. Lupo e agnello, leopardo e capretto, vitello e leoncello guidati da un fanciullo e un mondo segnato dalla giustizia e dalla bellezza saranno possibili solo quando ยซla conoscenza del Signore riempirร la terra come le acque ricoprono il mareยป (Is 11,9).
Conoscere il Signore, questo cambierร davvero la nostra vita e cambierร la vita del mondo. Conoscerlo, ma cosรฌ come lo scrittore biblico intende: farne esperienza, incontrarlo.ย Per la Bibbia la conoscenza vera non si fa con la testa, con lโintelligenza; si fa con il cuore.ย Conoscere รจ incontrare, รจ scoprire, รจ ascoltare con il cuore, รจ lasciarsi trasformare.ย Per questo Dio si fa germoglio che spunta, virgulto che nasce.
Per innestarsi in noi, nella nostra fragile natura umana. Per portare la sua ricchezza nella nostra povertร , il suo infinito nelle nostre prospettive, la sua giustizia nei nostri pregiudizi, il suo amore nelle nostre paure. Germoglia come virgulto nuovo da radici anticheโฆ e non importa quanto siano antiche, perchรฉ lui innesta la novitร .
Sรฌ, lo so, molti diranno: รจ poesia. E lo sapeva anche Giovanni. Lo sanno tutti coloro che sfiorano Dio e poi sbattono la testa contro la dura veritร della terra. Ma proprio per questo Giovanni urla, e non si stanca di farlo. In gioco cโรจ il futuro del mondo. In gioco cโรจ la nostra felicitร comune. In gioco cโรจ la nostra possibilitร di incontrare e conoscere Dio faccia a faccia, da amici.
Convertiamoci! Cambiamo la nostra mentalitร ! Deponiamo le nostre logiche e spalanchiamo la porta a Dio.ย Lui puรฒ renderci figli di Abramo, figli della promessa, donne e uomini ricchi di vita e felici.
Leggi la preghiera per questa domenica.
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FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com
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