ยซร lecito a un marito ripudiare la propria moglie?ยป, chiedono alcuni farisei a Gesรน.
ยซร lecito difenderci quando qualcuno ci attacca?ยป, chiederemmo noi oggiโฆ
ยซร lecito non riuscire a perdonare?ยป, ยซร lecito prendere le distanze da chi ci denigra continuamente?ยป, ยซร lecito mettere qualcuno in riga se esagera?ยปโฆ Quante sono le domande che ci frullano nella testa. E se credessimo che Gesรน ci ascolta e ci risponde forse gliele faremmo anche noi qui, ora, come i farisei, come i suoi discepoli.
E infondo per ognuna di queste lecite domande sembra esserci una lecita giustificazione. A un male ricevuto si risponde mettendo un paletto. Che cosa cโรจ di sbagliato?
Eppure Gesรน chiama in gioco la durezza del cuore. ร come se fosse un cuore duro ad aver bisogno di giustificazioni, pur legittime.
Il cuore buono, il cuore abitato dal Vangelo รจ costantemente impegnato in esercizi di affinamento: quotidianamente fa di tutto per imparare la delicatezza di coscienza. Per imparare cioรจ a diventare capace di porgere lโaltra guancia. Non di ignorare, sia chiaro: la coscienza delicata vede e agisce di conseguenza. Solo che invece di barricarsi nelle proprie posizioni ne inventa di ogni, pur di diffondere il bene, anche verso chi lโha colpita, ferita, ostacolata, esclusa, emarginata.
Forse per questo il brano del Vangelo termina con i bambini: perchรฉ i bambini sanno sempre ricominciare. E forse il regno di cieli ha bisogno di persone cosรฌ, di chi non si stanchi mai di reinventare il bene, di diffonderlo, di affinare la propria coscienza fino allโinverosimile. Perchรฉ per quanto una coscienza delicata sia piรน vulnerabile, per quanto percepisca prima e in modo piรน forte lโingiustizia, e per questo soffra di piรน, di fatto una coscienza delicata รจ la sola a riuscire a elaborare risposte degne di Vangelo.
Auguriamocelo!
Auguriamoci una coscienza capace di percepire in profonditร la storia, le relazioni, la creazione, Dio.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Non solo ciรฒ che รจ lecito!
Signore Gesรน,
non ci interessa ciรฒ che รจ lecito,
ma solo ciรฒ che รจ evangelico.
Insegnaci a guardare
con i tuoi occhi la storia
e le storie che ci sfiorano.
Insegnaci a toccare con la tua tenerezza
le ferite che ci segnano.
Insegnaci a percepire con il tuo cuore
il dolore che ci circonda.
ร in questa storia, Maestro buono,
che la salvezza si sta generando, oggi, qui,
in ogni fascio della tua Vita
che potrร attraversarci e raggiungere
questa porzione di mondo
che ci chiedi di abitare. Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBE
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