Come io, cosรฌ voi
ยซCome io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altriยป. Eccolo il cuore del Vangelo che la V domenica di Pasqua fa riecheggiare. E ben a ragione potremmo considerarlo non solo il cuore di quel brano evangelico, ma il cuore pulsante di tutto il Vangelo.
E Gesรน non scherza! Quel messaggio non viene consegnato ai discepoli come invito o appelloโฆ Gesรน lo dร come comandamento, lo carica di quella stessa forza imperativa che gli Ebrei erano abituati a riconoscere alle parole della Legge. E lo consegna, sottolinea Giovanni, subito dopo che Giuda รจ uscito dal Cenacolo.
Quel ยซCome io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altriยป ci porta direttamente sul Golgota e ci chiede di alzare gli occhi per imparare dal Crocifisso la forza disarmante e radicale dellโamore, lโuniversalitร del suo dono.
Giuda era uscito dal Cenacolo, ed era notte nel cuore dei discepoli: di chi aveva tradito e di chi non comprendeva, di chi sarebbe scappato e di chi avrebbe atteso. Ma proprio quando la notte รจ piรน buia con maggiore forza risplende la luce. Ed รจ in quella notte lunga e pesante che lโamore di Colui che si dona diventa luce che, illuminando lโoscuritร , dirada le tenebre.
Quel comandamento preannunciato nel gesto del pane spezzato per gli amici e nel boccone intinto e condiviso con il nemico, diventa eloquente e inequivocabile sulla croce. ร lรฌ che siamo travolti dalla dura bellezza dellโamore. Perchรฉ non esiste amore che non sia dono. E non esiste dono che non si lasci spezzare.
Le sento le obiezioni. ร vero, รจ tuttโaltro che facile! Eppure quello รจ il solo amore capace di far vivere il mondo, di seminare vita, di permettere allo Spirito di far fiorire i deserti.
Caro Signore risorto, quel comandamento che ci hai lasciato non ci rende la vita facile. Mette in difficoltร tutti: chi vorrebbe prenderlo sul serio, ma anche chi vorrebbe fosse solo un modo di dire, sรฌ, insomma, una meta ideale, adattabileโฆ Perรฒโฆ se ce lo hai donato รจ perchรฉ tu sai che ognuno di noi puรฒ amare come te, portare luce come te, regalare vita come te.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Insegnaci ad amare
Signore Gesรน,
Dio della vita e dellโamore,
insegnaci a scrutare te,
guardare te, respirare te.
Perchรฉ ciรฒ che tu sei viva in noi;
perchรฉ il tuo amore germogli in noi;
perchรฉ la tua vita ci renda nuovi;
perchรฉ il tuo Spirito ci attraversi;
perchรฉ la tua presenza
โ oceano di bene โ
irrighi il mondo.
Come tu hai amato,
cosรฌ insegnaci ad amare:
stessa forza,
stessa totalitร ,
stessa passione.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBE
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