ยซLa luce รจ venuta nel mondoยป Gv 3,19
Che cosa ci salva? Diciamolo in tutta veritร a noi stessi.
Che cosa crediamo possa โottenerciโ salvezza?
ร necessario rispondere con profonda veritร perchรฉ lรฌ dove concentriamo le nostre certezze, concentreremo anche i nostri sforzi. E fare veritร , profonda veritร , รจ il primo passo per procedere spediti verso la meta: la relazione con Dio.
Ora, aiutiamoci cercando la risposta nelle scelte di ogni giorno: cosa mettiamo al centro? A che cosa diamo importanza? Spazio? Tempo? Su che cosa si fonda la nostra fede in Dio?
Spesso sacrifici, mortificazioni, bocconi amari, silenzi, accettazioni passive sono ciรฒ che abilmente rivestiamo di caritร e presentiamo come atto di amore a Dio. In realtร a lungo andare diventiamo pentole a pressione destinate prima o dopo a esplodere. Tutto questo perรฒ sembra muoversi piรน nelle tenebre che nella luce. Ha piรน il retrogusto dellโamarezza che non della letizia che sgorga, senza sforzo alcuno, dalla caritร .
Il Vangelo della IV domenica di quaresima ci dice fondamentalmente due cose: 1. noi siamo raggiunti da un dono fatto per amore, e solo per amore: il dono del Padre che ha donato per noi peccatori il Figlio; 2. Chi crede nel Figlio non si perde, non รจ condannato; chi crede รจ salvato.
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Credere, nullโaltro che credere. Cioรจ affidarsi. Cioรจ alzare mani aperte e disarmate verso Dio. Credere: cioรจ respirare a pieni polmoni Dio.
Il Vangelo รจ chiaro: non ci รจ chiesto di morire, mai; non ci รจ chiesto di annientarci, mai; non ci รจ chiesto di mortificarci e tantomeno di mortificare, mai.
Lui, e solo lui, ha scelto di offrirsi per noi. A noi รจ chiesto solo di aprirci pienamente alla relazione, al dono, allโincontrollabile, allโinatteso, allโinaudito. E se questo ci dร vertigine, disorientamento, pauraโฆ beh, corriamo il rischio di temere lโimprevisto, perchรฉ in Dio si trasforma in pienezza di vita!
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Tu che hai amato il mondoโฆ
Padre, che hai tanto amato il mondo,
questo mondo, ogni mondo,
libera i nostri occhi,
perchรฉ si accorgano del grande dono dโamore
che in Gesรน ci hai fatto.
Liberali da noi stessi
e dalle nostre miopie,
dai nostri traguardi
e dalle nostre false credenze.
Il tuo Spirito ci apra al dono.
Il tuo Spirito ci insegni
a lasciar andare certezze
per accogliere il tuo amore,
mai tassato, mai scontato, mai ripetitivo;
sempre nuovo, sempre liberante. Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBE
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