Ciรฒ che piรน colpisce nel Vangelo di questa terza Domenica di Avvento รจ lโumiltร di Giovanni Battista. La gente lo considerava un santo, alcuni addirittura lo nominavano il Messia, Colui che deve venire.
Il Battista โnon perde la testaโ e non tradisce la veritร su se stesso. Ci dice: โIo sono solo la voce della Parola, sono colui che non รจ neanche degno di slegare il sandalo del Messiaโ. Si considera meno di uno schiavo del Figlio dellโUomo.
Come รจ difficile oggi praticare lโumiltร … Viviamo in un mondo dove da piccoli ci insegnano che bisogna diventare โqualcunoโ nella vita. Cresciamo con il sentimento di dover essere superiori agli altri per essere felici, di dover superare i successi degli altri per poter essere allโaltezza di questo mondo. Dio invece ci chiama alla santitร . รจ Lui Colui che ci ha amato per primo e non dobbiamo fare niente per valere qualcosa ai Suoi occhi. Giร siamo โgrandiosiโ per il solo fatto che Dio ci ama e ci ha chiamati alla vita.
Preghiamo
โSignore Gesรน, siamo giร a metร del nostro cammino verso Betlemme. La strada si fa difficile perรฒ non vogliamo rinunciare. Vogliamo continuare il cammino fino alla grotta che ti ha visto nascere. Accompagnaci anche Tu nellโultima tappa del sentiero di Avvento. Sii nostro aiuto e nostra guida. Vogliamo arrivare insieme ai pastori e ai re magi per adorare Dio fatto uomo nel volto del Divin Bambino. Amen.โ
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Testo tratto dal libretto “Avvento 2020 giorno per giorno” edito da Mimep Docete e curato da sr. Dolores Boitor.