San Gregorio Nazianzeno – Commento al Vangelo del 4 Novembre 2019

- Pubblicitร  -

Dio, mosso a pietร  per la situazione cosรฌ penosa dell’uomo, gli ha dato la Legge e i Profeti, dopo avergli dato la legge naturale non scritta (cfr Rom 1,26) (…); infine, ha dato se stesso per la vita del mondo. Ha mandato per noi gli apostoli, gli evangelisti, i dottori, i pastori, ha compiuto guarigioni e prodigi.

Ci ha ricondotti alla vita, ha distrutto la morte, ha trionfato su colui che ci aveva vinti, ci ha dato l’Alleanza che prefigurava la definitiva, l’Alleanza che si รจ compiuta, i carismi dello Spirito Santo, il mistero della nuova salvezza. (…)

Dio ci colma di beni spirituali, se vogliamo riceverli: non esitare ad aiutare chi ne ha bisogno. Dร  soprattutto a chi ti chiede, ed anche prima che chieda, facendo elemosina senza indugio della dottrina spirituale. (…)

In mancanza di ciรฒ, proponigli almeno servizi piรน modesti: dagli da mangiare, offrigli vecchi abiti, forniscigli medicine, cura le sue piaghe, informati sulle sue prove, insegnagli la pazienza. Avvicinati a lui senza timore. Non c’รจ pericolo che tu ne abbia piรน male o che tu contragga la sua malattia. (…)

Poggia sulla tua fede; la caritร  trionfi sulle tue reticenze. (…) Non disprezzare i fratelli, non restare sordo alle loro richieste, non fuggirle. Siete membra di un sol corpo (1Cor 12,12s), anche se lui รจ colpito dalla sventura; cosรฌ come a Dio, โ€œa te si abbandona il miseroโ€ (Sal 10,35).

- Pubblicitร  -

Fonte: ยซVangelo del Giornoยป รจ un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.

Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
ย 
In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...