Il torto che salva
ร proprio vero che un essere umano si ama veramente quando gli lasciamo la libertร di sbagliare. Solo quando la ferita dellโaltro, dopo averci distrutto, diventa una perla nella nostra esperienza allora saremo in grado di guadagnare un fratello.
ร interessante che Gesรน ci inviti a recuperare un fratello proprio a seguito di un torto che egli ci ha fatto. Fratelli si diventa per i torti subiti, non per i risultati ottenuti. Lโerrore diventa la piรน faticosa palestra di fraternitร , occasione di conoscenza reale che innesca in me stesso il sospetto che, a volte, si sbaglia per solitudine o angoscia.
Il dissidio non costituisce la fine della relazione, ma il suo sbocco verso fratelli e sorelle nuovi dai quali non pretendere prestazioni nรฉ perfezionismi. […]
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