Liturgia della Parola
1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45
La Parola del Signore
โฆรจ ascoltata
In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesรน camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: ยซEcco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dellโuomo sarร consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerร ยป. Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. Egli disse loro: ยซChe cosa volete che io faccia per voi?ยป.
Gli risposero: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป. Gesรน disse loro: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?ยป. Gli risposero: ยซLo possiamoยป. E Gesรน disse loro: ยซIl calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; รจ per coloro per i quali รจ stato preparatoยป. Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse loro: ยซVoi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi sarร vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarร schiavo di tutti. Anche il Figlio dellโuomo infatti nonย ย รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.
โฆรจ meditata
Paura e presunzione vanno spesso di pari passo nella vita di fede: quando non si comprende lโagire di Dio e le esigenze dellโinsegnamento di Cristo, si cerca di fare per conto proprio, perchรฉ in fondo si ha paura di quanto il Signore puรฒ chiederci. Cosรฌ avviene anche ai discepoli di cui parla oggi il Vangelo: dopo aver sentito che per seguire Gesรน non solo bisogna lasciare tutto, ma che si corre pure il rischio di essere perseguitati, il timore e lo sgomento si impadroniscono del loro animo. E a questo punto non si comprende piรน. Gesรน rivela il suo prossimo destino di morte e risurrezione, ma i discepoli pensano alla gloria e al regno che Cristo deve instaurare sulla terra. Di fronte al quadro a tinte fosche che si delinea dinanzi a loro, Giacomo e Giovanni cercano di correre ai ripari, assicurandosi una posizione di privilegio.
Ben a ragione Gesรน dice loro: โVoi non sapete quello che chiedeteโ, perchรฉ non comprendono che per entrare nella gloria del loro Signore bisogna accettare di bere il calice amaro e di ricevere il battesimo di sangue nella Passione. Ma non sono solo Giacomo e Giovanni a non sapere ciรฒ che chiedono: anche gli altri dieci apostoli dimostrano di stentare a seguire la logica del Maestro, venuto a servire. Il regno che Gesรน promette appartiene in veritร solo a chi non pretende di essere il primo e il migliore di tutti, ma a chi si adopera perchรฉ neppure gli altri ne restino fuori. Ogni autoritร รจ quindi veramente evangelica se diventa servizio: come tale, richiede il coraggio di mettersi anche allโultimo posto e la capacitร di sacrificio (โdare la propria vita in riscatto per moltiโ).
- Pubblicitร -
โฆรจ pregata
Signore, siamo solo dei discepoli paurosi, pronti a venirti dietro nei momenti di gloria, ma altrettanto incapaci di seguirti quando si comincia a parlare di sofferenza. Facciamo grande fatica a capire che la logica del tuo regno non รจ la competizione e il prestigio personale, ma il servizio.
Liberaci dalla tentazione di volerci mettere in mostra e di pensare che saremo ritenuti stupidi, se non approfittiamo di ogni occasione, costi quel che costi.
Aiutaci a saper scegliere lโultimo posto, in famiglia, sul lavoro, nella Chiesa. E donaci di esserne felici perchรฉ in questo modo imitiamo Te, lโunico che hai diritto di essere servito e invece hai scelto di venire a servirci. Amen.
โฆmi impegna
Offrirรฒ le contrarietร della giornata, vivendole con pazienza e amore, per unirmi alla Passione di Gesรน.
ยฉ 2018 Centro Diocesano Vocazioni
Seminario Vescovile di Patti Piazza Cattedrale 98066 Patti (ME)
Tel. 0941.21047
cdv@diocesipatti.it
Per chi desidera inviare una offerta CCP 11119989 โ OVS
IBAN IT90 D076 0116 5000 0001 1119 989
ร possibile scaricare i file Word e PDF dal sito www.qumran2.net inserendo il titolo del sussidio
