Riflessione al Vangelo del 28 febbraio 2018 – Un attimo di Pace

Che cosa vuoi?

Parecchi anni fa, in un momento particolarmente duro della mia vita, m’è sembrato che fosse finito per me il “tempo delle attese”. Ammainate le vele del sogno e del desiderio, restava solo un tempo lungo, tutto in discesa verso un triste accomodamento in quel che la vita avrebbe voluto offrirmi.

Che sensazione atroce di fallimento e vuoto!
Capita, soprattutto nei momenti di passaggio della vita: una perdita vissuta, un traguardo d’età.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Ma è proprio lì che è cominciato il mio “secondo viaggio”, quello dell’età matura, più consapevole e orientata.
La domanda che lo guidava era la stessa che Gesù fa sovente nei vangeli: “Tu che cosa vuoi?” Come a dire: che cosa cerchi? Che cosa desideri intensamente? Per cosa lotti?
Da allora ho iniziato a coltivare “l’orto interiore delle domande”.

Le risposte chiudono in una fissità raggiunta. Le domande aprono, svegliano alla ricerca, rimettono in moto, rialzano le vele della passione e forse aprono anche al rischio del naufragio. Ma non ho mai dimenticato come finiva l’epitaffio scritto sulla tomba di George Gray nell’Antologia di Spoon River:

“Dare un senso alla vita può condurre alla follia
Ma una vita senza senso è la tortura
Dell’inquietudine e del vano desiderio,
È una barca che anela il mare eppure lo teme.”

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 20, 17-28
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Read more

Local News