Riccardo Bigi – Commento al Vangelo del giorno, 26 Luglio 2020

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La prima lettura di questa Domenica ci ricorda il sogno di Salomone a Gร baon, in cui Dio chiede al re: ยซchiedimi ciรฒ che vuoi che io ti concedaยป. Salomone chiederร  il dono del ยซdiscernimentoยป, descritto come un ยซcuore docileยป per ยซrendere giustizia al popoloยป e che ยซsappia distinguere il bene dal maleยป.

Dono oggi necessario per discernere la preziositร  del Regno di Dio, che va cercato, ma anche comprato al posto di inutili averi, venduti per acquistarlo.
Nella parabola del seme Gesรน aveva parlato di ciรฒ, che come le spine, soffoca la parola, lo stesso fanno gli affanni della vita e la bramosia delle ricchezze. รˆ con il discernimento, che viene dallo Spirito Santo, che si รจ in grado di riconoscere il Regno di Dio come un tesoro nascosto e una perla di grande valore. Allora, saggiamente, il mercante nasconde e ยซpieno di gioiaยป vende i suoi averi e compra il campo e acquista la perla.
Le due parabole del tesoro e della perla ci pongono una domanda: Quanto รจ prezioso per te il Regno di Dio?

S. Ambrogio ci risponderebbe: ยซCristo รจ tutto per noiยป. Lโ€™abate San Colombano ammonirebbe: ยซSiamo di Cristo non di noi stessiยป.
Il Regno รจ cosรฌ prezioso, che per esso vale la pena di vendere tutto ciรฒ che si possiede. S. Francesco, che si ยซspogliaยป davanti al padre, รจ lโ€™icona perfetta della preziositร  del Vangelo.
Matteo ricorda che prima di comprare il terreno, il tesoro รจ nascosto. รˆ unโ€™immagine che esprime la fatica di ยซscavareยป in se stessi, nelle profonditร  del cuore, per avere poi la forza di rinunciare a tutto. Se Cristo รจ dentro di me, ho giร  trovato il Regno, questo mi libera da tutti i beni a cui sono attaccato, posso lasciare tutto per il tesoro e per la perla.
La parabola della rete รจ una parabola sul giudizio.

La rete รจ immagine della Chiesa, non รจ suo compito suoยซseparareยป ma ยซaccogliereยป. Non esiste la Chiesa composta di soli perfetti; lโ€™antica eresia donatista. รˆ la pericolosa tentazione di trasformare la Chiesa in una setta di perfetti. La Chiesa contiene anche i peccatori, offre loro la possibilitร  reale della conversione, sarร  Dio alla fine che separerร  nel suo giusto giudizio. Matteo vuole cosรฌ ricordare la nostra responsabilitร  personale.

ยซAvete compreso tutte queste cose?ยป, รจ la domanda finale a cui segue il detto autobiografico dellโ€™evangelista: ยซogni scriba, divenuto discepolo del Regno dei cieli, รจ simile al padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anticheยป. Lโ€™evangelista ha saputo ยซdiscernereยป e da scriba รจ diventato discepolo del Regno, per questo, possedendo il soro, sa trarre nella sua vita cose nuove e cose antiche.

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Fonte: Toscana Oggi

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