O Beata Vergine delle Grazie,
oggi, a 285 anni dal giorno in cui i nostri padri ti fecero voto
per ringraziarti della liberazione dalla grande calamitร che li aveva colpiti,
noi siamo di nuovo davanti a te con fiducia.
Tu conosci la nostra sofferenza e la nostra preoccupazione
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per lโepidemia che ci sta colpendo.
Abbiamo tutti bisogno di essere consolati, di sentirci avvolti dal tuo amore.
Tu, associata presso la croce al dolore di Gesรน
hai mantenuto ferma la tua fede in Lui e la speranza nella sua risurrezione;
noi crediamo che tu sai e puoi essere vicina ad ognuno di noi, tuoi figli.
Intercedi, insieme al tuo Sposo San Giuseppe, presso il tuo Figlio,
perchรฉ dia forza ai malati colpiti dal contagio e ai loro familiari;
sostenga tutti i volontari, i medici, gli infermieri
che generosamente si stanno prendendo cura di loro
anche a rischio della propria incolumitร .
Egli doni intelligenza ai ricercatori scientifici
perchรฉ scoprano le terapie piรน adeguate per la salute e il bene di tutti;
illumini con la sua sapienza i responsabili delle istituzioni,
perchรฉ si preoccupino unicamente del bene comune del nostro popolo.
Accolga nella sua pace tutte le vittime di questo male
e consoli le loro famiglie.
Aiuta tutti noi a non sprecare questi giorni difficili.
Ottienici di aprire il cuore nella caritร verso tutte le persone,
specialmente le piรน sole e provate,
di affrontare con decisione ogni disagio che deriva da questa calamitร ,
e di non perdere la speranza di poterla superare.
Cosรฌ, come a Cana di Galilea, potrร finalmente rinnovarsi la gioia
dopo questo tempo di prova.
Tu sai di cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai.
Rafforza la nostra fede;
donaci la grazia di trasformare ogni sacrificio in opportunitร
perchรฉ sappiamo accogliere tutta la volontร del Padre
e fare sempre quanto Gesรน ci dirร .
Siamo vicini alla Pasqua e, anche se il popolo cristiano
potrร partecipare solo spiritualmente alle celebrazioni,
aiuta ognuno di noi, o Madre delle Grazie,
a vivere con intensitร il Mistero pasquale del tuo Figlio
per giungere, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione.
Amen.
Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias
