#Poesia e Breve Commento al #Vangelo del giorno – 12 Novembre 2016 – don Mauro Leonardi

mauro-leonardi

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Luca 18,1-8. 

Commento al Vangelo

[ads2]A volte trattiamo Dio peggio del giudice disonesto di questa parabola: la vedova, in fondo, nutre speranza di essere esaudita, se non altro perché le sue richieste continue sono moleste per il giudice. E noi? Noi a che rivolgiamo le nostre preghiere? Con quale fede? Prima, infatti, di formulare preghiere di richieste, dovremmo innanzi tutto guardare se nel nostro cuore esiste una preghiera di contemplazione della realtà che Dio è un Padre infinitamente buono che è pronto ad esaudirci prontamente. Come? Secondo la sua giustizia. Che consiste nel dare amore e perdono nella misura in cui noi doniamo amore e perdono al nostro prossimo.

Poesia

Noi uomini a volte ci mettiamo a fare il bene.
Per sfinimento.

Noi uomini a volte ci mettiamo a fare il giusto.
Per evitare ulteriori grane.

Non vogliamo essere buoni.
Ma solo stare tranquilli.

Non ci interessa la giustizia.
Ci interessa non essere importunati.

Dio no.
Dio fa il bene per amore nostro.
Dio è giusto per amore nostro.
Dio è amore per me.
Sono io la Sua tranquillità.
La mia voce, le mie parole, non sono mai, per Lui, importune.
Ma sono preghiera.

[ads2]Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]

[one_fourth]

[/one_fourth]

[one_fourth]

[/one_fourth]

[one_fourth]

[/one_fourth]

[one_fourth_last]

[/one_fourth_last]

“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys

Table of contents

Read more

Local News