In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli. Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione». Luca 17,20-25.
Commento al Vangelo
Il nome di Gesù è la sua vita e la sostanza stessa della sua vocazione: “Dio in mezzo a voi”: non è collocabile in un tempo ed in uno spazio, ma è nelle trame della nostra vita quotidiana, spesso invisibile, spesso non riconosciuto e rifiutato. Avvicinandosi a Natale in cui assistiamo alla vicenda del Messia che, benché tanto atteso non trova posto tra la sua gente, preghiamo chiedendo di renderci in grado di accoglierlo. In mezzo a noi, come parte integrante del nostro corpo, della nostra anima, della nostra volontà.
Poesia
Sei re della mia vita.
Il tuo regno è in me.
Nei miei giorni.
Nei miei cari.
Nei miei affari.
Nei miei pensieri.
Nei miei desideri.
Nei miei sentimenti.
Nelle mie parole.
Nei miei abbracci.
Sono piccola.
E tu sei in me.
Piccolo anche tu.
Non vuoi attirare l’attenzione.
Vuoi attirare me.
Tornerai da me.
E sarà tutto luce.
Per ora, siamo qui, io e te, e ci sarà da soffrire perché c’è da vivere.
[ads2]Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
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A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]
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“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys
