Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2020

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Se il significato dell’immagine della ยซluce del mondoยป รจ di piรน facile intuizione, quella del sale รจ meno univoca. Nell’antichitร  infatti si faceva uso di sale per moltissimi scopi: innanzitutto per condire, ma anche per fertilizzare i terreni, per purificare o disinfettare, poi nei sacrifici, nelle alleanze, e inoltre per conservare.

A quale stava pensando Gesรน? Forse non a uno specifico di questi usi, bensรฌ alla loro molteplicitร . รˆ davvero possibile che il sale possa perdere il suo sapore? Se per qualche interprete questa sarebbe una dimostrazione per assurdo โ€“ cosรฌ come la luce non puรฒ evitare di splendere, ma al massimo puรฒ essere celata โ€“ altri invece notano che esistono varietร  di sale piรน o meno salate, piรน o meno pure, piรน o meno sensate.

Come il lievito, anche il sale si nasconde nell’impasto e non sempre ci si ricorda della sua importanza, data troppe volte per scontata; ma la sua assenza risulta presto evidente. Questo sale siamo noi. Matteo contestualizza l’immagine nel Discorso della Montagna, subito dopo le Beatitudini e rivolgendosi in modo speciale a chi รจ in difficoltร . Anche Sant’Agostino la legge come un invito a non avere paura di affrontare la perdita di beni materiali o la persecuzione, perchรฉ proprio la paura ci rende stupidi e ci fa perdere le cose importanti.

Se รจ vero che ogni morto viene semplicemente calpestato dalla gente, chi ha scelto come dimora Dio proprio quando viene calpestato offre qualcosa in piรน: mette in cammino i passi di chi vi รจ sopra. Non resta fermo, bensรฌ fermenta nel profondo e impedisce che la societร  vada in putrefazione, assuefatta dalle idolatrie mondane.

Probabilmente quindi quel sale, poi interpretato come la sapienza, la fede e la perseveranza, deve avere a che fare pure con il sangue dei martiri, versato in terra, per offrire il sapore della vita di Dio proprio alla terra, a tutti i popoli del mondo, universalmente.

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Commento a cura di:

Piotr ZygulskiPiotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.


Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

La tua luce sorgerร  come l’aurora

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10

Cosรฌ dice il Signore:

ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโ€™affamato,
nellโ€™introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?

Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora,
la tua ferita si rimarginerร  presto.
Davanti a te camminerร  la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .

Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โ€œEccomi!โ€.

Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโ€™affamato,
se sazierai lโ€™afflitto di cuore,
allora brillerร  fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร  come il meriggioยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 111 (112)

R. Il giusto risplende come luce

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโ€™uomo pietoso che dร  in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.

Egli non vacillerร  in eterno:
eterno sarร  il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร  da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.

Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโ€™innalza nella gloria. R.

Seconda Lettura

Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5

Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโ€™eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร  salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.

Parola del Signore

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