Come nel brano del riconoscimento dei discepoli di Emmaus raccontato da Luca, anche qui troviamo una strada e una casa, raccontate nello stile teologico giovanneo. Qui si esplicita che la strada, la via, รจ Gesรน stesso. Gesรน non รจ un suppellettile inchiodato a un muro, ma un cammino che va percorso realisticamente, con i piedi ben saldi per terra. Quel percorrere e lasciarsi percorrere รจ la vita stessa, la nostra umanitร .
Se la vogliamo conoscere, stiamo vivendo la nostra veritร . Cosรฌ ci riconosciamo quali persone umane, e in quanto tali figlie e figli di Dio, e in quanto tali chiamati a condividere la casa stessa di Dio: la sua divinitร . ร stupenda l’immagine di un Gesรน che sta sistemando la casa per noi: da servo, fa le pulizie domestiche, prepara tutto per bene, perchรฉ ciascuno possa trovarsi a proprio agio.
Conoscendo i segreti ogni cuore, ovviamente sa quale sia, per ognuno di noi, il modo per farci stare meglio, cosicchรฉ ogni donna e uomo possa dare agli altri tutto il meglio. Infatti la casa di Dio, pur essendo una, ha molte dimore. Non perchรฉ siamo tanti: se fosse per quello forse sarebbe bastato un garage unico. Invece pur essendo uniti siamo diversi: abbiamo sensibilitร culturali, religiose, relazionali, personali differenti.
Questo arcobaleno รจ una ricchezza che non puรฒ andare perduta! Infatti Dio non ci vuole come automobili di serie, omologate e posteggiate. Ci attende, ci prende e, anzi, ci pretende vivi, nella diversitร vivente. Ecco perchรฉ, mentre iniziamo a vivere, Gesรน ci spiana la strada, spianando nel servizio la sua fragile vita nella comune umanitร come unica via d’accesso da vivere per entrare veramente dove e com’รจ Lui: in Dio.

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
