La preghiera degli apostoli perchรฉ Gesรน accresca la loro fede sembrerebbe sincera, dal momento che riconoscono che รจ lui a far dono della fede. Eppure puntualizza: non รจ questione di quantitร da vantare bensรฌ di consapevolezza, di vita, di presenza nella piccolezza: c’รจ o non c’รจ?
La porta del nostro cuore o รจ chiusa o รจ aperta, on/off. Se gli concediamo uno spiraglio autentico, se diamo cioรจ la possibilitร che qualcuno possa entrare nelle nostre relazioni, se quindi offriamo allo Spirito l’occasione di scompigliare i progetti che abbiamo dentro, tutto puรฒ capitare. Soprattutto se siamo piccoli. La decisione se metterci nelle mani dell’altro รจ tutta nostra. Ieri notavo che, a differenza di molti altri cardinali che si salutavano con abbracci ma senza sfiorarsi, don Zuppi non aveva paura di accarezzare, di toccare, persino di tastare i corpi dei fratelli.
La fede ci espone proprio a quella contaminazione: evita che la paranoia di un’influenza possa impedirci un bel bacio appassionato. Al contempo รจ Gesรน a donarci il primo bacio della fede, nel senso che lui tutto si consegna, si affida tutto: nonostante tutto continua a riporre la sua fede in noi tutti. Su quella sua fiducia possiamo allora innestare la nostra risposta, nel medesimo suo servizio incondizionato, stringendoci la veste ai fianchi. Oggi diremmo: rimboccandoci le maniche.
Proprio come Gesรน, in quell’ultima cena. Senza attendere nulla in cambio se non la morte, senza trattenere alcuna cosa per sรฉ. Fede รจ consegnare e consegnarsi tutto al Padre e ai fratelli, sino in fondo, senza alcun tornaconto personale, senza costringere gli altri a dirci “grazie” e senza montarci la testa: amare non รจ infatti un eroismo individuale, ma la normalitร di chi vive fraternamente e fiduciosamente nel Dio che si fida di noi.
Commento a cura di:

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
ย
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
ย
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
ย
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
ย
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
ย
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
ย
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
ย
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
ย
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
ย
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
ย
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
ย
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore
