Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 6 Giugno 2020

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La testimonianza รจ importante, donare anche risorse economiche pure, ma ciรฒ che risulta ripugnante รจ l’ipocrisia di chi โ€“ a lungo andare, a conti fatti โ€“ si ritrova arricchito con le risorse degli stessi poveri che sbandierava pubblicamente di aiutare. Le multinazionali coprono lo sfruttamento a tinte di brandwashing: greenwashing, quando si tratta di piantare un albero per nascondere una foresta distrutta; pinkwashing, quando si assume una donna nel Consiglio di Amministrazione per non fare parlare di tutte quelle a cui non รจ stato rinnovato il contratto perchรฉ rimaste incinte o perchรฉ avevano chiesto che venissero rispettati gli accordi sindacali.

Oppure, in questo mese di giugno, tutto un profluvio rainbow, strizzando l’occhio a nuovi target piรน redditizi, utili anche per mettere a tacere tutti i propri lavoratori discriminati, sottopagati, mercificati. Papa Francesco avvisa: ยซIl discorso della crescita sostenibile diventa spesso un diversivo e un mezzo di giustificazione che assorbe valori del discorso ecologista allโ€™interno della logica della finanza e della tecnocrazia, e la responsabilitร  sociale e ambientale delle imprese si riduce per lo piรน a una serie di azioni di marketing e di immagineยป (Laudato siโ€™, 194).

Da queste ipocrisie ci mette in guardia il celebre passo evangelico dell’offerta della vedova, qui nella versione di Marco. Gesรน di fronte al tesoro osserva, prende atto e descrive per i suoi discepoli quanto accade. Da un lato gli scribi del Tempio, con offerte apparentemente ingenti per avere un ritorno di immagine; dall’altro una povera vedova che, forse con un po’ di vergogna, getta solamente due spicciolini, perchรฉ รจ tutta la sua vita. Monetine che poi, per mezzo di qualche giro e raggiro della casta sacerdotale, andranno pure a ingrassare il superfluo di quegli scribi, che giร  magari la assistevano, in quanto erano amministratori del patrimonio delle vedove.

Ma, nonostante ciรฒ, in buona fede, lei si dona totalmente perchรฉ si fida, se non degli uomini, almeno della generositร  di Dio. Non si puรฒ dire altrettanto dei primi che, con le tasche ancora piene, usano Dio come pretesto per ammantare di pubblica religiositร  un sistema istituzionale di sfruttamento del bisogno altrui.


Commento a cura di:

Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.

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