Incontriamo una pagina ricca di contrasti e di tensioni. ร bene che ci siano, perchรฉ possiamo ascoltarle, ruminarle, attraversarle senza paura. Gesรน non ha paura. Per questo se ne esce con una battuta satirica, con una presa in giro verso Erode, essendo stato avvisato da amici farisei che il re trama per uccidere anche lui, come per il Battista.
Gesรน descrive Erode come una volpe, animale che per noi รจ sinonimo di astuzia, ma che allora era anche simbolo di chi pensa di essere un valoroso leone e in realtร si ritrova a sciacallare, di nascosto, sui giร morti. Una nullitร , insomma: insignificante e per giunta impuro. Non sarร quella carogna a decidere per la sua sorte, nรฉ la notizia allarmante dei farisei preoccupati a ostacolare il suo cammino verso Gerusalemme.
Gerusalemme, Gerusalemme, cittร di pace e cittร di morte, osserva Gesรน, con tutto il suo amore addolorato dal rifiuto. Lรฌ converge ogni tensione all’unitร e ogni assassinio di profeti, ogni abbandono e ogni cura premurosa di Dio. Gesรน contrasta la volpe che disperde i brandelli da lei maciullati con l’immagine della gallina che al contrario riunisce in uno, nel suo calore: divinamente affettuosa verso i suoi figli, eppure preda ghiotta dell’animale violento, che perรฒ non la intimidisce.
Tra la luminosa proposta di salvezza e l’opacitร della folla, un giorno osannante e l’altro linciante, con noi si incammina Gesรน con quel coraggio di chi si fida della missione affidatagli. In breve tempo, senza interruzioni, procediamo sino alla pienezza della vita, attraverso la morte che spalanca le porte alla gloria della resurrezione. Le potenze mondiali, di fronte all’immensa tenerezza della vita, spariscono.
Una risata le seppellirร : ogni tanto, ascoltando i media che drammatizzano lo scenario politico di oggi, facciamocela, di gusto.
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Commento a cura di:

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
Non รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 31-35
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In quel momento si avvicinarono a Gesรน alcuni farisei a dirgli: ยซParti e vattene via di qui, perchรฉ Erode ti vuole uccidereยป.
Egli rispose loro: ยซAndate a dire a quella volpe: โEcco, io scaccio demรฒni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera รจ compiuta. Perรฒ รจ necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perchรฉ non รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemmeโ.
Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa รจ abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finchรฉ verrร il tempo in cui direte: โBenedetto colui che viene nel nome del Signore! โยป.
Parola del Signore
