La bellezza dell’immagine materna con cui si propone Gesรน โ una gallina, una chioccia che raduna tutti sotto le sue ali โ emerge con ancora piรน brillantezza di fronte a quella “volpe” di Erode. Si tratta questo di un animale impuro, uno sciacallo diremmo noi, una iena, una faina che naturalmente va a caccia di galline. Ma come รจ astuta la volpe, cosรฌ lo รจ anche la gallina.
Anzi, la gallina รจ pronta a tutto per i suoi pulcini, persino a morire; non scappa per viltร , nรฉ si lascia uccidere per sbadataggine, ma resta sino in fondo, stretta a chi piรน ne ha bisogno, continuando a liberare gli oppressi. Se vorranno uccidere gli altri, che muoia prima lei. Naturalmente deve farlo, non potrebbe fare altrimenti.
Come il suo istinto la porta a proteggere tutti, cosรฌ anche Gesรน fa lo stesso, pronto a cogliere l’occasione per donare la vita, lo Spirito, la misericordia. E lo farร precisamente a Gerusalemme, il cuore del potere religioso, la stessa cittร santa che prima di lui aveva tolto di mezzo i Profeti scomodi che avevano denunciato le ingiustizie. Deve andare proprio lรฌ.
Non per andarsela a cercare, ma per testimoniare con la sua presenza che nelle ingiustizie della storia lui c’รจ. Tutte le vittime sono strette sotto le sue ali.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
