Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 10,1-12

Data:

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Gesรน accosta primo e secondo racconto genesiaco e, benchรฉ non trasformi i verbi all’imperativo, mette le parole ยซI due diventeranno una sola carneยป in bocca a Dio. Anche Gesรน ha dunque travisato Genesi?

In veritร , la sua lettura รจ l’esempio di come funzionano i testi biblici delle origini: dall’esperienza al testo e non viceversa, altrimenti se ne farebbe un manuale o un dizionario. Gesรน proietta al principio un’esperienza reale di Dio (in questo caso il matrimonio, come struttura sociale che garantisce la persona debole), per ritrovarla addirittura nelle prime sue parole di benedizione.

รˆ lo stesso procedimento avvenuto nella stesura di Genesi 1-2: lร  il popolo di Israele prendeva la sua esperienza di liberazione dall’Egitto (raccontata in Esodo) e la trasformava in una narrazione universale, riconoscendo “fin dal principio” quel Dio che lo aveva liberato nella storia. Cosรฌ quello stesso Dio diventava riconoscibile in tutte le esperienze della vita, di chiunque leggesse, anche se i lettori di Genesi non fossero mai stati schiavi e non fossero mai stati liberati.

I farisei che interrogano Gesรน cercano invece una regola a priori, una definizione, da applicare a un contesto qualsiasi. Gesรน lo sa bene: ยซPer la durezza del vostro cuore Mosรจ vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio perรฒ non fu cosรฌยป.

Lui offre piuttosto una narrazione, anzi una ri-narrazione di Genesi, pesata e sop-pesata sulla storia delle donne ripudiate. In essa, sรฌ, la constatazione ยซI due diventeranno una sola carneยป risuona, in bocca a Dio, come un imperativo… non in assoluto, perรฒ: suona cosรฌ solo per gli uomini che, ยซper la durezza del loro cuore, credono di poter abbandonare a se stessa una donnaยป.

[Gesรน] accetta di parlare di maschi e femmine non tanto per stare sull’argomento “sessualitร ”, quanto per fornire un criterio di cura capillare, antropologico. Come a dire: si รจ tenuti a custodire gli altri non per ruolo familiare (marito/moglie) nรฉ per ruolo socio-culturale (donna/uomo) ma per conformazione umana.ย ย ย ย 

Alice Bianchi, La differenza che tiene sospeso il mondo. Donne, uomini, cristianesimo, Messaggero, Padova 2023, pp. 74-76.

Fonte

Commento a cura di:

Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). รˆ socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. รˆ docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. รˆ un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.

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