Se abbiamo preso seriamente l’evangelo di ieri, si parlava di tenebra e di luce. Con altre parole, in Matteo e Luca, sullo sfondo della nativitร le violenze dei potenti prefigurano una dolorosa costante della vita di Gesรน.
Nel mio presepe strano ad esempio ne ho inseriti svariati di quei potenti, con soldatini al seguito, ben equipaggiati di armi: a volte ce li dimentichiamo, ma ci sono sempre, seppur in un angolino. Ma piรน in generale, anche la vita dei discepoli che aderiscono a Gesรน implica un’adesione cosciente a ciรฒ che si svolge in uno scenario oscuro.
In mezzo alle tenebre che non avevano accolto la luce del mondo, loro perserverano a testimoniarla. Quella testimonianza รจ offerta perรฒ non tanto da noi, quanto dallo Spirito, nella misura in cui lasciamo che sia l’unitร tra noi e con Dio testimoniare in noi. In mezzo alle accuse, all’odio, alle uccisioni, lo Spirito persevera e riesce pur sempre a farsi strada tra le oscuritร della vita, a partire dalle piรน vicine.
Non serve andare lontano: le prime ostilitร , invidie e manie di controllo sono proprio dentro di noi, dentro la nostra persona e dentro i nostri giri di parentele e amicizie. Ma le tenebre, che possono anche non aver accolto quella luce, alla fine non l’hanno vinta, perchรฉ la testimonianza dello Spirito, grazie ai corpi in cui si incarna la Parola, dura in eterno.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
Non siete voi a parlare, ma รจ lo Spirito del Padre vostro
