Anche la parabola di questa domenica ci aiuta a purificare la nostra idea di giustizia. Essa ci sembra innanzitutto ricevere il compenso pattuito, per chi lo fa per soldi, per il mercenario. In questo il padrone della vigna รจ fedelissimo alla sua parola: offre un denaro a chi lo aveva promesso, secondo quanto pattuito, per chi cercava tale ricompensa per il proprio lavoro.
Questo lo riteniamo molto giusto. Eppure la nostra idea di giustizia prevede anche di dare maggiormente a chi ha lavorato di piรน: รจ appunto l’idea del merito, della meritocrazia. Volutamente allora la parabola รจ disturbante. Perchรฉ non รจ poi cosรฌ vero che ciascuno si fa gli affari propri senza guardare agli altri: essi risultano pur sempre un metro di paragone, di confronto. E quindi ci indigniamo se qualcuno riceve quanto noi pur avendo lavorato meno di noi.
E qui abbiamo qualcuno che arriva solamente all’ultima ora โ forse vittima della disoccupazione creata da un sistema economico ingiusto โ che mangia proprio quanto noi. Il padrone della vigna sceglie sorprendentemente di pagargli pure le ore della sua gravosa disoccupazione, perchรฉ la sua famiglia possa sopravvivere. Questa che pare ingiustizia รจ invece la vera giustizia. Riceve, quanto a paga oraria, dodici volte tanto quello della prima ora; eppure era totalmente inaspettato, perchรฉ anche se nell’entusiasmo di lavorare per uscire dalla disoccupazione non si era fissata una cifra… si presumeva fosse meno rispetto al salario intero giornaliero, e forse si sarebbe accontentato.
E non solo: i primi vengono pagati dopo, affinchรฉ possano assistere a questa generositร . Perchรฉ paradossalmente invece preferiremmo avere poco e gli altri molto meno di noi, anzichรฉ godere tutti della stessa ricchezza abbondante condivisa. Allora siamo invitati a trasformare la nostra invidia e la nostra pretesa di meritarci un posto piรน vicino a Dio rispetto agli altri in gioia diffusa per la gratuitร offerta da Lui anche agli ultimi arrivati, gioendo tutti per il bene altrui. Abbiamo avuto quanto ci spetta โ stare con Dio โ da piรน tempo di loro. Non avremmo nulla da perdere se qualcun altro ricevesse la nostra medesima dignitร di Figlio di Dio, il medesimo Paradiso.
Anzi, abbiamo solamente da festeggiare che non siamo piรน soli! Se lโocchio non รจ cattivo sa apprezzare la differenza: stare da piรน tempo nella vigna del Signore รจ la vera ricompensa in piรน per noi. La chiamata al lavoro apparirร quindi piรน come una occasione per vivere insieme che non una ricerca di guadagno per essere considerati meglio degli altri.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
