Ieri sera, durante un incontro biblico, confrontavamo le annunciazioni a Zaccaria e a Maria. A entrambi viene detto di non temere dal messaggero/apostolo di Dio, l’angelo dei tempi definitivi, Gabriele. Entrambi hanno qualche dubbio.
Maria chiede come sia possibile rimanere incinta senza avere conosciuto uomo, benché fidanzata. Zaccaria domanda da cosa potrà conoscere che lui e sua moglie, entrambi sterili in quanto anziani, avranno un figlio.
C’è chi distingue tra un dubbio chiuso – Zaccaria conosceva le storie di Abramo e Sara ma forse dubitava della potenza divina stessa, nonostante la propria preghiera – e un dubbio aperto, come quello di Maria, forse dubbiosa solamente sulla sua persona e non sulla capacità di Dio di intervenire in lei in un modo davvero inedito per la Bibbia.
A dire il vero non tutti gli esegeti sono concordi nel rimarcare la differenza tra le loro perplessità. Maria comunque si mette in cammino, si apre alla relazione, si fa comunicazione con il logos che inaspettatamente ha ricevuto e cresce dentro di sé.
Zaccaria invece resta chiuso nel suo mutismo, perde la parola e la riavrà dopo averla lasciata a sua moglie Elisabetta e a Maria. Dopo la parola sovversiva delle due donne, anche Zaccaria tornerà a parlare.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). È socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. È docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. È un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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