Mentre l’evangelista Marco sottolinea l’immediatezza della risposta alla chiamata dei Dodici e Matteo la loro continuitร con le dodici tribรน di Israele che accoglie ogni nazione da Oriente a Occidente, Luca preferisce sottolineare la novitร per il mondo giudaico: Gesรน ha seguaci, discepole, apostole donne!
E per giunta si tratta di persone alquanto sospette, con un passato di abusi, sofferenze, impuritร e legami con gente poco raccomandabile. Proprio con loro โ non con i perfettini, si diceva ieri โ Gesรน ha una premura speciale che le converte al servizio. Agli occhi del mondo che neppure le considerava soggetti giuridici ma disgraziate da sfruttare, le donne non erano di certo le testimoni piรน affidabili, eppure seguivano Gesรน, proprio come i Dodici.
E li servivano: il servizio รจ segno di regalitร , di partecipazione alla missione di Dio che ha visitato il suo popolo per servirlo. Dopo essere state liberate dal pregiudizio grazie alla cura che Gesรน ha offerto loro, quelle donne si erano messe a servire, con le loro risorse finanziarie โ come si vedrร sempre di piรน nei decenni successivi, soprattutto negli ambienti ellenistici โ ma pure spirituali, anche verso la comunitร degli altri seguaci di Gesรน: erano vere e proprie “diacone”. Donne liberate, donne grate, donne che camminano nella condivisione dei beni materiali. Prima di tutti, a loro sarร affidato l’annuncio della Pasqua.
Commento a cura di:

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
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