Quando siamo esposti alla vulnerabilitร ci domandiamo come vivere all’altezza di ciรฒ che ci รจ affidato. Guardiamo all’agire di Gesรน, รจ essenziale: non fronteggia a muso duro chi sa che lo vuole e lo puรฒ uccidere, ma si sposta per mettersi silenziosamente a fianco dei bisognosi.
Questo fa venire in mente all’evangelista Matteo il โprimo Canto del Servoโ scritto dall’autore della seconda parte del Libro di Isaia. Quel Canto, rivolto inizialmente forse al re Ciro, all’intero Israele o al profeta Geremia, il cui messaggio รจ poi riattualizzato in Isaia, esplicita una vocazione, una chiamata, una missione: fare conoscere universalmente la volontร di Dio.
ร lui infatti che, concedendogli sempre un’esperienza speciale di fiducia personale, lo ha scelto proprio per quello; non per vantarsi di tale privilegio, bensรฌ per sostenere gli ultimi. Chi davvero รจ al servizio lo fa consentendo a tutti di assaporare la tenerezza di Dio che si รจ chinato su di lui. ร la stessa che lo ha scelto โ lui, debole, fragile, incerto, umiliato, rifiutato, discriminato โ e che lo continua a sostenere. Dio ha creduto in quella fiammella, seppur piccola, anzichรฉ soffocarla con sensi di colpa.
Si รจ fidato del bene possibile, offrendo la sua presenza con il potere della delicatezza, della pazienza, della misericordia. Con questo incoraggiamento divino, attento a ciascuno e a partire da chi รจ piรน indietro, l’inviato di Dio consentirร alla giustizia di emergere ovunque, sempre, da tutti i popoli.
Si spiega dunque il silenzio: il vero potente di fronte al male non lo sopraffร di parole โ piรน o meno inutili, fuori luogo o propagandistiche โ ma anzi tace; ascolta ogni vittima, perchรฉ sia resa libera, capace di prendere in mano la propria storia.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
