Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2020

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Nella scena di oggi ci sono personaggi che avevano iniziato a investigare/esaminare/cercare insieme (syn+zรฉteล, reso anche con discutere o confrontarsi) con Gesรน ma di fatto si ritrovano autoreferenzialmente a metterlo alla prova, a testarlo, a tentarlo (peirazล). Infatti loro vogliono cercare (zรฉteล) da soli, ma pretendendo da Gesรน un segno dal Cielo, metonimia per non nominare il nome di Dio.

L’evangelista Marco utilizza anche un altro modo di esprimersi strano: ยซ[…] se fosse dato a questa generazione un segnoยป. Generalmente รจ tradotto come una forte negazione: ยซA questa generazione non sarร  dato alcun segnoยป. Come si spiega? Qui รจ sottintesa un’apodosi, vale a dire la conseguenza del periodo ipotetico: se vi fosse dato un segno, che io sia considerato un mentitore! Che mi succeda qualcosa di brutto! Che il Cielo mi fulmini! Dato il carattere imprecativo che suona offensivo per un ebreo, l’evangelista ha preferito lasciarlo implicito.

Ad ogni modo, di fronte alla pretesa di miracoli, prodigi e segni portentosi a comando, Gesรน si sottrae dal comunicarsi con la sua firma divina e inconfutabile. Non si lascia prendere in giro: gli avversari ostinati l’avrebbero comunque rifiutato, come rifiutarono tutti quelli precedenti. Avrebbero usato il suo segno contro di lui. Preferisce pertanto mantenere aperto il dubbio, che solo la decisione libera del nostro fidarci di Gesรน โ€“ unico vero segno vivente in quanto respira profondamente dello Spirito โ€“ puรฒ abbracciare di senso.

Non possiamo delegare a Gesรน quella nostra responsabilitร  che รจ la prova della fede, perchรฉ di per sรฉ รจ giร  Lui quel segno che ci rende a nostra volta segni, prodigi, testimoni della vita stessa di Dio, spalancata per noi. Ogni ulteriore onere della prova adesso รจ a nostro carico, perchรฉ Dio ha donato a tutti un cuore sufficientemente capace di riconoscerlo almeno nell’amore, nella premura, nella sua sovrabbondanza rispetto a ogni aspettativa umana. Questo silenzio basta, perchรฉ รจ il segno della nostra libertร  ricevuta, che siamo chiamati a vivere.

Commento a cura di:

Piotr ZygulskiPiotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.


Perchรฉ questa generazione cerca un segno?
Dal Vangelo secondo Marco Mc 8, 11-13 ย  In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesรน, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirรฒ profondamente e disse: ยซPerchรฉ questa generazione chiede un segno? In veritร  io vi dico: a questa generazione non sarร  dato alcun segnoยป. Li lasciรฒ, risalรฌ sulla barca e partรฌ per lโ€™altra riva. ย  Parola del Signore

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