Gesù non piomba giù dal cielo come un meteorite, ma si inserisce in una storia, in una lunga serie di storie incarnate, di volti, di corpi con i piedi ben saldi per terra. La rivelazione passa proprio da qui: attraverso vicende strane, drammatiche e contraddittorie, addirittura talvolta scandalose e qualcuno direbbe deviate.
Ma sono proprio quelle impreviste deviazioni – parenklisis, le chiamava Epicuro – le occasioni in cui giocarci la nostra umanità per riconoscere la novità di Dio che scombussola la nostra storia.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). È socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. È docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. È un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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