Omnia munda mundis, ยซtutto รจ puro per i puriยป. Questa frase della lettera a Tito, ormai proverbiale, potrebbe essere quasi una glossa al Vangelo odierno. Gesรน sottolinea che il vero problema non รจ tanto l’impuritร che starebbe all’esterno, ma quella che abbiamo noi, all’interno.
La diffidenza impedisce di amare. Gesรน mette in guardia dal timore di una contaminazione che nasce dalla pretesa di essere puri. Se abbiamo paura di sporcarci, forse crediamo di essere giร puliti, perfetti, impeccabili. Ma se invece fossimo noi, con i nostri giudizi, scrupoli e sospetti, a inquinare chi ci sta attorno?
La vera purezza non รจ evitare il contatto con gli altri, ma custodire uno sguardo limpido che sa riconoscere e coltivare il bene in ogni situazione, pur sempre imperfetta. Quando vediamo sporcizia ovunque, chiediamoci se non siano piuttosto i nostri occhi a essere sporchi.
Perchรฉ chi guarda con diffidenza finisce per soffocare la bellezza, anzichรฉ farla emergere. Non sarร il male presente nel mondo a corrompere chi sceglie ostinatamente il bene, ma รจ il bene a rischiare di spegnersi se nessuno se ne prende cura. Piuttosto che condannare le altrui manchevolezze, impariamo a vincere le nostre, incoraggiando il bene presente e quello possibile, sempre, attorno a noi.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). ร socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. ร docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. ร un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
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