Il nostro ascolto, e cosรฌ di conseguenza anche il nostro agire, puรฒ essere ostacolato da due tipi di pregiudizi. Nel caso del vangelo di ieri vedevamo quelli โnegativiโ che mettevano in dubbio la bontร di Gesรน: โBeh, sรฌ, risolve i problemi perchรฉ in fondo li aveva creati lui, quindi รจ complice del male che risolveโ… Oppure ancora: โSe venisse davvero dall’alto si occuperebbe di cose elevate, di segni dall’alto, di questioni liturgiche e di rredi sacri, e non perderebbe tempo con dei poveracciโ.
Oggi invece vediamo che persino i pregiudizi โpositiviโ nei suoi confronti possono essere un pericolo. Gli โadoratoriโ, veri contemplativi nell’ascolto come Maria e nell’azione come Marta, possono rischiare di scivolare nell’atteggiamento subdolo dei โdevoti adulatoriโ. Gesรน sta parlando. Ma una donna gli parla sopra: alza la voce per coprire quella di Gesรน. Si lancia non in una critica bensรฌ in un complimento, probabilmente sincero, ma che le impedisce di ascoltare con attenzione.
Ciรฒ la distoglie dal mettere in pratica quella Parola che chiede la sua accoglienza. La donna esige di dire la sua forse per farsi notare da Gesรน, anzichรฉ riconoscere che Lui giร si stava rivolgendo soprattutto personalmente a lei. Gesรน chiedeva la sua attenzione, ma lei era cosรฌ intenta a chiedere quella di Gesรน che faticava ad andare oltre alla propria voce. Era troppo presa dai suoi complimenti per Gesรน e per la feconditร fisica di sua madre, vista come santa solamente per aver avuto l’onore di nutrire il figlio, quando piuttosto รจ santa soprattutto per essersi nutrita di Lui.
Le nostre preghiere rischiano di diventare proprio cosรฌ: un bel parlare e ricamare devotamente sopra la Parola di Dio, un adulare madonne e santi, senza che noi ascoltiamo quel che Dio ha da dirci per come viverla noi, nel suo stesso Spirito, nella nostra vita quotidiana.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
