GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA
VEGLIA MARIANA
PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Piazza San Pietro
Sabato, 8 ottobre 2016
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Cari fratelli e sorelle,
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in questa Veglia abbiamo ripercorso i momenti fondamentali della vita di Gesรน, in compagnia di Maria. Con la mente e il cuore siamo andati ai giorni del compimento della missione di Cristo nel mondo. La Risurrezione come segno dellโamore estremo del Padre che tutto riporta in vita e come anticipo della nostra condizione futura. LโAscensione come condivisione della gloria del Padre, dove anche la nostra umanitร trova un posto privilegiato. La Pentecoste, espressione della missione della Chiesa nella storia, fino alla fine dei tempi, sotto la guida dello Spirito Santo. Negli ultimi due misteri, inoltre, abbiamo contemplato la Vergine Maria nella gloria del Cielo, lei che fin dai primi secoli รจ stata invocata come Madre della Misericordia.
[ads2]La preghiera del Rosario รจ, per molti aspetti, la sintesi della storia della misericordia di Dio che si trasforma in storia di salvezza per quanti si lasciano plasmare dalla grazia. I misteri che passano dinanzi a noi sono gesti concreti nei quali si sviluppa lโagire di Dio nei nostri confronti. Attraverso la preghiera e la meditazione della vita di Gesรน Cristo, noi rivediamo il suo volto misericordioso che va incontro a tutti nelle varie necessitร della vita. Maria ci accompagna in questo cammino, indicando il Figlio che irradia la misericordia stessa del Padre. Lei รจ davvero lโOdigitria, la Madre che indica il percorso che siamo chiamati a compiere per essere veri discepoli di Gesรน. In ogni mistero del Rosario la sentiamo vicina a noi e la contempliamo come prima discepola di suo Figlio, la quale mette in pratica la volontร del Padre (cfr Lc 8,19-21).
La preghiera del Rosario non ci allontana dalle preoccupazioni della vita; al contrario, ci chiede di incarnarci nella storia di tutti i giorni per saper cogliere i segni della presenza di Cristo in mezzo a noi. Ogni volta che contempliamo un momento, un mistero della vita di Cristo, siamo invitati a riconoscere in quale modo Dio entra nella nostra vita, per poi accoglierlo e seguirlo. Scopriamo cosรฌ la via che ci porta a seguire Cristo nel servizio ai fratelli. Accogliendo e assimilando dentro di noi alcuni avvenimenti salienti della vita di Gesรน, noi partecipiamo alla sua opera di evangelizzazione perchรฉ il Regno di Dio cresca e si diffonda nel mondo. Siamo discepoli, ma anche missionari e portatori di Cristo, lร dove Lui ci chiede di essere presente. Pertanto, non possiamo rinchiudere il dono della sua presenza dentro di noi. Al contrario, siamo chiamati a partecipare a tutti il suo amore, la sua tenerezza, la sua bontร , la sua misericordia. ร la gioia della condivisione che non si ferma dinanzi a nulla, perchรฉ porta un annuncio di liberazione e di salvezza.
Maria ci permette di comprendere che cosa significa essere discepoli di Cristo. Lei, da sempre prescelta per essere la Madre, ha imparato a farsi discepola. Il suo primo atto รจ stato quello di porsi in ascolto di Dio. Ha obbedito allโannuncio dellโAngelo e ha aperto il suo cuore per accogliere il mistero della maternitร divina. Ha seguito Gesรน, mettendosi in ascolto di ogni parola che usciva dalla sua bocca (cfr Mc 3,31-35); ha conservato tutto nel suo cuore (cfr Lc 2,19) ed รจ diventata memoria vivente dei segni compiuti dal Figlio di Dio per suscitare la nostra fede.
Tuttavia, non basta soltanto ascoltare. Questo รจ certamente il primo passo, ma poi lโascolto ha bisogno di tradursi in azione concreta. Il discepolo, infatti, mette la sua vita al servizio del Vangelo. ร cosรฌ che la Vergine Maria si recรฒ subito da Elisabetta per aiutarla nella sua gravidanza (cfr Lc 1,39-56); a Betlemme diede alla luce il Figlio di Dio (cfr Lc 2,1-7); a Cana si prese cura di due giovani sposi (cfr Gv 2,1-11); sul Golgota non indietreggiรฒ davanti al dolore ma rimase sotto la croce di Gesรน e, per sua volontร , divenne Madre della Chiesa (cfr Gv 19,25-27); dopo la Risurrezione, rincuorรฒ gli Apostoli riuniti nel cenacolo in attesa dello Spirito Santo, che li trasformรฒ in coraggiosi araldi del Vangelo (cfr At 1,14). In tutta la sua vita, Maria ha realizzato quanto รจ chiesto alla Chiesa di compiere in memoria perenne di Cristo. Nella sua fede, vediamo come aprire la porta del nostro cuore per obbedire a Dio; nella sua abnegazione, scopriamo quanto dobbiamo essere attenti alle necessitร degli altri; nelle sue lacrime, troviamo la forza per consolare quanti sono nel dolore. In ognuno di questi momenti, Maria esprime la ricchezza della divina misericordia, che va incontro ad ognuno nelle necessitร quotidiane.
Invochiamo questa sera la nostra tenera Madre del cielo, con la piรน antica preghiera con cui i cristiani si rivolgevano a Lei, soprattutto nei momenti di difficoltร e di martirio. Invochiamola nella certezza di essere soccorsi dalla sua materna misericordia, perchรฉ Lei, โgloriosa e benedettaโ, possa essere protezione, aiuto e benedizione per ogni giorno della nostra vita:
โSotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noiย che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo,ย o Vergine gloriosa e benedettaโ.
