Paolo de Martino – Commento al Vangelo di domenica 5 Luglio 2020

- Pubblicitร  -

Per capire la carica rivoluzionaria di questo vangelo รจ necessario mettersi nel contesto in cui questa preghiera รจ stata pronunciata.
Gesรน รจ al momento del suo primo insuccesso: Giovanni Battista dubita di Lui; la gente, abituata allโ€™austeritร  di Giovanni, dice di Gesรน che รจ un mangione e un beone; le cittร  del lago sono appena state rimproverate di non averlo capito e accolto; le folle incominciano ad abbandonarlo e Gesรน resta col solo gruppetto dei discepoli.
Gesรน รจ deluso e triste: immagino abbia pensato โ€œCon tutto quello che ho fatto, come fate a non credere?โ€.

Gesรน tira la prima conclusione del suo ministero: i misteri del Regno di Dio sono capiti e accolti solo dai poveri e dai semplici, non dai sapienti e dagli intelligenti.
Gesรน benedice quelli che lโ€™hanno accolto, i piccoli.
I piccoli sanno di non meritare nulla. Letteralmente sarebbero gli โ€œinfantiโ€, ovvero chi non รจ in grado di proferire parola. Ebbene, proprio perchรฉ in questa situazione, questi sono in grado di ricevere lโ€™unica Parola che salva.

Perciรฒ Gesรน esulta, danza di gioia perchรฉ gli unici che possono ricevere la grazia della salvezza sono i peccatori, i bisognosi, i โ€œvuoti a perdereโ€ฆโ€.
Dove cโ€™รจ il bisogno cโ€™รจ il desiderio, dove cโ€™รจ il desiderio cโ€™รจ il dono, dove cโ€™รจ il dono cโ€™รจ Dio. Perchรฉ Dio รจ solo dono, e non puรฒ non donarsi a chi si riconosce come puro desiderio.
Attenzione, perรฒ. I piccoli non sono i bambini, nรฉ semplicemente gli ultimi, i poveri, gli sfortunati.

I piccoli di Gesรน sono quelli che riconoscono di avere bisogno di Lui, che fanno esperienza della loro fragilitร  e sperimentano il bisogno di fondare la propria vita sulla sua Parola.
I piccoli di Gesรน sono quelli che abbandonano la pretesa di bastare a se stessi, che rinunciano a tenere tutto e tutti sotto controllo, che non hanno paura di ammettere la propria debolezza.

Dio ha delle preferenze, non รจ neutrale: i poveri, come passeri, hanno il nido nella sua mano. Davanti a Dio non cโ€™รจ nulla di meglio che essere nulla.
Ciรฒ che stupisce di Gesรน รจ la sua reazione.
In una situazione di delusione, lui innalza un inno e si lascia stupire da ciรฒ che Dio fa!
Gesรน non cade nella trappola del negativismo: vede il male, vede lโ€™ottusitร  e lโ€™oscuritร  ma sa vedere tutto il bene e la meraviglia che cโ€™รจ nel mondo.
Cโ€™รจ il male, cโ€™รจ negativitร  nel mondo? Certo, tantissima, e piรน la cerchi piรน la trovi.

- Pubblicitร  -

Cโ€™รจ positivitร  nel mondo? Oh sรฌ, tantissima, e piรน la cerchi e piรน la trovi.
Tutto dipende dai tuoi occhi, da cosa cerchi perchรฉ alla fine troverai ciรฒ che vuoi trovare.
Quando guardi tuo figlio cosa vedi? Se vedi e non รจ come tu volevi, beh, ne sarai parecchio deluso e ti dirai che, come genitore, hai fallito. Ma se guardi che sta germogliando, che ha la forza della vita, che ha la luce negli occhi, che fa le sue scelte nella libertร , allora non potrai che gioire ed essere orgoglioso di quel tuo figlio.
Una crisi puรฒ essere un dramma ma anche la grande occasione della tua vita.
Niente รจ veramente negativo, tutto dipende dai tuoi occhi!
Il pessimismo o lโ€™ottimismo non รจ dovuto a ciรฒ che succede fuori ma a ciรฒ che tu hai dentro.

Ciรฒ che Gesรน sta vivendo non รจ per niente bello nรฉ gratificante.
Eppure tutto questo non gli impedisce di tenere un cuore capace di stupirsi, di meravigliarsi, di cantare, di gioire (Gesรน, stando alla traduzione letterale del passo parallelo di Luca, โ€œdanza di gioiaโ€).
Lo stupore รจ il termometro del cuore.
Finchรฉ si รจ capaci di stupirsi, di meravigliarsi, di gioire, allora si รจ ancora vivi.
Lโ€™esperienza di Dio รจ cosรฌ grande che lโ€™unico sentimento adeguato รจ lo stupore.
Ecco la โ€œMisticaโ€, che in greco, vuol dire proprio: โ€œNon ci sono parole, troppo grandeโ€.
Lo stupore รจ poter vedere la bellezza della vita al di lร  di ciรฒ che succede, di ciรฒ che sembra.

Lo stupore รจ questione di fede: vedo i problemi, le difficoltร , ma non permetto che tutto questo distrugga ciรฒ che sono, la mia felicitร , il Dio che mi abita dentro.
Lo stupore รจ fare esperienza che cโ€™รจ โ€œun di piรนโ€ che ci supera e lasciare che ci entri dentro.
Non รจ il saperlo con la mente ma รจ il lasciarsi coinvolgere con il cuore.
Il bambino vive di questo. Il bambino non sa che la mamma lo ama, lo sente.
Il bambino guarda una foglia, le stelle o un gatto e ne vede un mistero dietro. Si stupisce,
gli sorride, gli vuole bene.
Una tradizione araba dice: โ€œFinchรฉ ci sarร  anche un solo uomo che si alzerร  al mattino e guardando il sole loderร  Dio, il mondo non finirร โ€.
Lasciamoci stupire da quello che ci circonda!
Nel film American Beauty, uno dei personaggi diceva: โ€œCโ€™รจ cosรฌ tanta bellezza nel mondoโ€, e si vedeva un sacchetto di plastica danzare e volare nel vento.
Per chi ci vede, cโ€™รจ cosรฌ tanta bellezzaโ€ฆ
Impariamo dal suo cuore, perchรฉ Cristo sโ€™impara imparandone il cuore, cioรจ il modo di amare.
Gesรน sa di quanto bisogno abbiamo che qualcuno ci accolga nella nostra stanchezza e oppressione.

Troviamo troppo spesso maestri, giudici, esperti, ma nessuno disposto ad accoglierci semplicemente cosรฌ come siamo e per quello che stiamo vivendo.
Tutti sanno come noi dovremmo vivere, quello che dovremmo fare, chi dovremmo essere, ma Gesรน non si pone cosรฌ nei nostri confronti.

Egli รจ Colui che dice: โ€œPorta con me quello che stai vivendo. Smetti di portarlo da solo. Non caricarti di tutto il peso del mondo come se tu potessi portarlo. Porta il peso della vita con me e alla mia maniera. Sii mansueto e umile, cioรจ non trasformare la tua stanchezza e oppressione in rabbia ma accoglila. Fai spazio anche a questa parte della vita che non conviene. Sii umile, cioรจ concreto, con i piedi per terra, senza pensare di dover risolvere tutto. E questo รจ possibile solo se ti ricordi che non sei solo, che Io sono con te, che Io sono nella tua stessa oppressione, angoscia, stanchezzaโ€.

Amici, Gesรน non promette la liberazione da ciรฒ che ci opprime, ma la certezza che non siamo soli mentre ne portiamo il peso.
Solo cosรฌ ciรฒ che sembra insormontabile diventa leggero.
La bella notizia di questa Domenica? La Legge diceva: โ€œDevi fare questoโ€ฆ non devi fare quelloโ€ฆ devi essere cosรฌโ€ฆ guai a te seโ€ฆโ€โ€ฆ.invece oggi Gesรน dice: โ€œSei stanco, sfiduciato, incapace di farcela, vieni qua da me. Io non ti chiedo nulla. Sono qui per darti tutto il mio amore e il mio sostegnoโ€.


AUTORE: Paolo di Martino
FONTE: Sito Web
SITO WEB
CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

TELEGRAM
INSTAGRAM

TWITTER

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...