Paolo de Martino – Commento al Vangelo di domenica 27 Dicembre 2020

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AUTORE: Paolo di Martino FONTE: Sito web SITO WEB CANALE YOUTUBE PAGINA FACEBOOK


A pochi giorni dal Natale, la Chiesa ci invita a celebrare la festa della santa famiglia, ma diciamolo subito: non esiste โ€œla famigliaโ€. Quando parliamo di famiglie normali per favore: fissate lo sguardo su Maria e Giuseppe! Esistono โ€œle famiglieโ€, quelle fatte โ€œdi carneโ€, e sono tante e diverse tra loro. E tra queste cโ€™รจ anche la famiglia di Gesรน.

Che strano: dopo alcuni giorni dalla nascita del Messia, Maria e Giuseppe sembrano quelli di prima. Eppure รจ un evento che avrebbe dovuto sconvolgere la loro vita.
Cosa fanno? Siccome erano stati educati allโ€™obbedienza della Legge, portano Gesรน, il figlio di Dio, a sottomettersi alla tradizione e a diventare figlio di Abramo (lui che รจ Figlio di Dio!). Otto giorni dopo la nascita, infatti, lo portano nel tempio per la circoncisione. Quaranta giorni dopo la circoncisione, Maria e Giuseppe salgono al tempio per due distinti prescrizioni della legge: la purificazione della madre e il riscatto del figlio primogenito.

Ma non hanno capito chi รจ quel Figlio? Ma non ha capito Maria le parole dellโ€™angelo? E Giuseppe non ha capito quel sogno? A quanto pare, no!
Maria e Giuseppe fanno tutto secondo la Legge religiosa. Per cinque volte Luca usa la parola โ€œLeggeโ€. Eโ€™ difficile staccarsi dalle tradizioni impostateci. Lo รจ stato anche per Maria e Giuseppe. Anche loro hanno fatto fatica ad entrare nella nuova logica dโ€™amore e la vita รจ continuata come prima.
Eโ€™ il rischio di ogni Natale. Uno dopo lโ€™altro si susseguono nella nostra vita senza che il cuore sia toccato perchรฉ possiamo celebrare cento natali senza che Gesรน nasca nel nostro cuore.
Simeone, non รจ un sacerdote ma un profeta, e predice a Maria ciรฒ che sarebbe accaduto ma Maria non comprese il senso di quelle parole.
Per tre volte, nel secondo capitolo di Luca, viene detto che Maria non comprende.

Nel vangelo, Maria viene presentata in maniera ben diversa dalla Madonna Onnisciente alla quale siamo abituati a pensare.
Maria, quel giorno, non ha capito quel che le stava accadendo; Maria non capirร  neppure suo figlio Gesรน. Semplicemente lo seguirร . Questo รจ il grande passaggio di Maria: da madre diventerร  discepola di suo figlio.
Maria e Giuseppe hanno vissuto la stessa esperienza che vive qualsiasi genitore. Quanti dubbi, angosce per i propri figli sperando di fare sempre la scelta giusta.

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Maria si sarร  chiesta: โ€œCosa vuol dire che una spada mi trafiggerร  lโ€™anima?โ€.
La spada nel Nuovo Testamento รจ lโ€™immagine dellโ€™incisivitร  della parola di Dio.
La prima parola che Gesรน dirร  nel vangelo, sarร  un rimprovero ai suoi genitori e soprattutto a sua madre. La parola di suo figlio sarร  difficile da capire, le causerร  dispiacere, sconforto, incomprensione e derisione.
Ben presto si renderร  conto che le aspettative riposte in questo figlio si realizzeranno in maniera ben diversa da come lei pensava. Eโ€™ lโ€™esperienza di molti genitori.

La spada tagliente per Maria saranno le parole di Gesรน, parole che la costringeranno a cambiare, a convertirsi, a diventare figlia di suo figlio. Gesรน non sarร  affatto tenero con lei: โ€œNon sapevi che io devo occuparmi del Padre mio!โ€.
Gesรน si staccherร  subito e si sottrarrร  dalle aspettative dei genitori; voi mi avete generato ma non siete mio padre e mia madre; mio padre e mia madre sono il Signore del cielo (padre) e della terra (madre). E Lc ancora una volta, per la terza volta, dovrร  dire: โ€œMa essi non compresero le sue paroleโ€.

on solo. Quelli del suo paese non lo vorranno, lo rifiuteranno. Ad un certo punto il suo clan familiare partirร  con il proposito di catturarlo. Gesรน sarร  considerato matto: e questo dai suoi familiari!
E Maria? Cosa puรฒ provare una donna che vede suo figlio non compreso, odiato da tutti?
Un giorno lei e gli altri fratelli andranno da Gesรน: โ€œGesรน, ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercanoโ€ . Ma Gesรน risponderร  in maniera seccata: โ€œChi รจ mia madre e chi sono i miei fratelli?โ€.

Ecco la spada per Maria: rifiutata come madre deve compiere unโ€™opera di trasformazione per rimanere โ€œintimaโ€ con suo figlio.
Mi piace pensare che Maria sia stata assalita dai dubbi anche sotto la croce.
Ecco la famiglia di Nazareth, cosรฌ santa, cosรฌ simile alle nostre.

Amici, quando avete preoccupazioni, ansie, timori per i vostri figli, rivolgetevi a Maria e Giuseppe. Loro sanno cosa si prova.
Noi sappiamo ben poco della famiglia di Nazareth, della loro quotidianitร , del lavoro, delle scelteโ€ฆ I Vangeli ci svelano pochissimo di queglโ€™anni. I vangeli apocrifi hanno sentito il desiderio di riempire quel silenzio imbarazzante.
Non poteva iniziare prima a predicare il Regno?

Perchรฉ รจ rimasto nellโ€™anonimato? Chissร  quanti malati avrebbe potuto guarire?
Eppure I primi 30 anni della vita familiare di Gesรน con Maria e Giuseppe รจ coperta dal silenzio. Eppure, al di lร  di quello che si potrebbe pensare, quel silenzio รจ una delle rivelazioni piรน affascinanti della novitร  portata da Gesรน.
Eโ€™ il silenzio della quotidianitร , della normalitร , dellโ€™ordinario.

Tutti lo attendevano e Lui cosa ha fatto? Ha passato il tempo in casa ad aiutare papaโ€™ Giuseppe.
Ecco amici il nostro Dio. Ve lo aspettavate diverso vero?
Quel silenzio mostra che la via della santitร  abita la banalitร  delle nostre giornate. Eโ€™ il tempo ordinario, e non quello festivo, il luogo decisivo della scelta.

La santitร  a cui la famiglia di Nazareth ci richiama รจ quella della vita ordinaria.
Esiste una spiritualitร  del pannolino, la mistica del ferro da stiro, la teologia del mercato!
Saremo credibili, se i nostri gesti quotidiani, le nostre faccende domestiche, i nostri incontri per il paese, trasuderanno di Vangelo!
Insomma saremo veri cristiani, se i nostri gesti parleranno di Lui, anche se noi staremo zitti.
Che bello vedere che Dio dร  a Gesรน, come unico bagaglio per venire al mondo, una famiglia. Maria e Giuseppe rappresentano lโ€™unica cosa che Dio reputa necessaria per questo bambino perchรฉ tutto รจ possibile nella vita di una persona quando sa di non essere sola. La famiglia รจ il luogo strutturale dellโ€™uomo.

La bella notizia di questa domenica? Nella famiglia di Nazareth non abbiamo un modello, ma una speranza. Maria e Giuseppe sono la โ€œbella notiziaโ€ che, in qualsiasi situazione siamo, tutti possiamo gioire dellโ€™esperienza della famiglia.

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